Incontro dei Docenti KEU in Baviera

IAL-CISL Germania

Augsburg, 25 Gennaio 2014 

Webgiornale

Verbale (Dario Del Bianco)

Il 25 gennaio scorso si è svolto nella Domus Latina,  nei locali della Missione Cattolica Italiana di Augsburg, un incontro dei Docenti dei Corsi Consolari Integrativi di italiano (KEU) in servizio in Baviera, indetto dallo IAL-CSL di Stoccarda, in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia in Baviera. 

Oltre al Responsabile dell'Ente, Tony Mazzaro (1,2,4,7,11,13) e all'Economo dell'Istituto, Mario Fustilla, hanno presenziato alla riunione il Console Generale d'Italia di Monaco di Baviera, Ministro Plenipotenziario, Dr. Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone (1,2,4,5,11,13,14), il Dirigente Scolastico dell'Ufficio Scuola del Consolato Generale di Francoforte, Prof. Mario Berardino (1,2,4,8), il Presidente del Comites di Monaco di Baviera, Ing. Claudio Cumani (1,2,4,7,10,11,13,14), il Vicepresidente della Commissione Scuola del CGIE. Dr. Tommaso Conte (1,2,4,7,10,11,13) e la Dr.ssa Laura Marini dell'Università di Augsburg (6).                                .

Erano presenti inoltre numerosi insegnanti e, per la prima volta, diversi Rappresentanti di Genitori eletti in seno ai vari corsi, allo scopo di gettare le basi per una partecipazione più attiva alla vita, appunto, dei vari corsi, situati anche in località piuttosto isolate e lontane dalle due grandi realtà di Monaco ed Augsburg. Tra gli insegnanti presenti: che hanno preso la parola insieme ai Rappresentanti dei loro corsi: Dario Del Bianco, Annalisa De Cristofaro,  Fernando A. Grasso, Laura Lazzerini, Antonella Russo, Luana Serraino ed altri.

Erano presenti anche alcuni Presidenti di Associazioni: il Dr. Fernando A. Grasso (3,4,11,13,14), Incaricato di Italiano da trent'anni all'Università di Kempten, attuale Presidente ad interim delle ACLI Baviera e  Docente KEU, il  Comm. Carmine Macaluso, già Presidente delle ACLI Germania (3,4,11,13), l'Ins. Patrizia Mariotti, già Presidente delle ACLI Baviera (3,12,13),  il Comm. Vincenzo Cena (11,13,14)  dell'Associazione Famiglie Italiane, il Dr. Francesco Messana (3,4), Direttore di "Vita e Lavoro" e, non da ultimo, il "Padrone di Casa" Padre Bruno Zuchoswki (3,13,14),  Direttore della Missione Cattolica Italiana di Augsburg e di Kempten, che nel corso dei lavori è intervenuto più volte, assicurando tutto il suo appoggio, e mettendo a disposizione i locali della Missione, anche nella futura sede, e comunicando alle famiglie tutte le notizie che gli provengono da parte delle autorità ed enti locali e regionali.

I lavori della giornata sono stati aperti da Tony Mazzaro, che, dopo aver salutato i presenti, ha dato le prime informazioni sulla particolare situazione attuale. Quindi sono iniziate alcune relazioni da parte degli insegnanti e dei rappresentanti  eletti nei loro corsi. Interessanti le considerazioni di alcuni docenti e di qualche genitore ex alunno lui stesso dei corsi gestiti negli anni passati sotto il controllo diretto delle autorità scolastiche bavaresi. Sia ai genitori presenti che ai docenti sono stati distribuiti a questo proposito dei formulari da compilare allo scopo di migliorare, ove necessario, il servizio offerto alla comunità.  

Soffermandosi poi su particolari proposte emerse durante gli interventi, Mazzaro ha parlato poi di possibili attività da proporre nei corsi come per es.: un'interivsta ai nonni (prima generazione) da parte dei nipoti (terza generazione), una visita a una piccola azienda, o, magari allo Schrebergarten  di un papà o di un parente, il coinvolgimento di parenti ed amici con competenze strumentali in un piccolo progetto musicale, ecc. Ma soprattutto ribadendo un concetto fondamentale: l'italiano non dovrà rimanere un'offerta marginale pomeridiana, ma diventare una lingua d'incontro nel curricolo antimeridiano, sollecitando all'uopo l'appoggio delle autorità italiane e bavaresi. E insistendo affinché il voto di italiano venga trascritto nella pagella tedesca.

Argomento ripreso puntualmente dal Ministro Scammacca  secondo cui l’insegnamento dell’Italiano in Baviera offre notevoli opportunità, alla luce dell’importanza delle relazioni economiche e della forte domanda da parte delle imprese di personale dotato di una formazione bilingue. Il bilinguismo offre quindi notevoli opportunità e il Console ha citato, a mo' di esempio la sua famiglia. Ma occorre in Baviera superare l’impostazione di un insegnamento mirato solo ai discendenti degli italiani dato che esso è parallelo e non integrato nella scuola pubblica bavarese, in favore di un rafforzamento di una offerta autonoma di insegnamento dell’Italiano assunta dalla medesima scuola pubblica. L’esperienza avviata in una scuola elementare di Norimberga potrebbe essere intensificata nelle zone in cui vi è una maggiore concentrazione di italiani. Ci sono delle consultazioni in corso con le autorità bavaresi, anche basate su un rafforzamento del tedesco in Italia, ed ha auspicato che all’inizio del prossimo anno scolastico ci siano degli sviluppi in questo senso.  Tali ultimi punti sono stati condivisi anche da Conte,  Mazzaro e Berardino.

A questo punto sono stati interrotti i lavori per la colazione di lavoro, che ha dato modo ai presenti di scambiarsi le prime impressioni su quanto ascoltato sino a quel momento e alla Dr.ssa Laura Marini dell'Università di Augsburg di preparare il laptop e il beamer per la sua presentazione.

I lavori sono stati ripresi puntualmente alle 14.30. In questa seconda fase dell'ncontro la Dr.ssa  Marini, che non aveva avuto tempo di intervenire prima della pausa a causa dell'ampio dibattito della mattinata, ha illustrato puntualmente i contenuti, le modalità e i costi per accedere alla Certificazione Linguistica CELI dell'Università  per Stranieri di Perugia. Certificazione che può essere acquisita anche ad Augsburg nel suo Istituto. E per la quale esistono anche corsi di preparazione presso la lcocale Università Popolare. A questo punto, intervenendo, il  Dr. Conte ha parlato anche degli interventi operati dal Consiglio degli Italiani all'Estero in questo senso, parlando anche di altre Certificazioni come il CILS dell'Università per Stranieri di Siena. Anche il Prof. Beradino ha illustrato diversi aspetti del problema, di come, cioè, poter arrivare ad una certificazione intermedia già a metà strada del ciclo scolastico secondario di primo grado.

Si è parlato poi – e ampiamente – della spendibilità dell'approfondita conoscenza delle lingue, nel nostro caso del tedesco, dell'italiano e dell'inglese e Mazzaro non ha mancato di raccontare di qualche caso in cui alcuni giovani cresciuti all'estero, non consocendo bene l'italiano, non hanno avuto la possibilità  di accedere a posti di responsabilità in Italia in cui, oltre al tedesco e all'inglese, era fondamentale conoscere la nostra lingua. Ma su questo argomento sono stati scritti innumerevoli articoli e saggi e anche l'autore di questo articolo, che con una media di tre  lettere all'anno alle famiglie – da decenni – ribadisce lo stesso concetto, non può che confermare quanto appena esposto sopra.

Sulla stessa linea i successivi interventi di Conte e di Berardino, che hanno insistito sulla necessità di  un'offerta qualificata e di alta qualità, ponendosi anche delle domande anche perchè  i corsi vengono frequentati da una sparuta utenza rispetto alla reale popolazione scolastica, come denunciato, tra gli altri, da Grasso. E si sono  auspicate altre strategie, come scambi culturali tra i corsi e, magari, con classi in Italia (argomento previsto, tra l'altro, nel formulario distribuito ai genitori presenti). 

Si è parlato anche della sperequazione tra gli stipendi degli insegnanti Mae e quelli degli Enti e di qualche preconcetto diffuso non solo in Germania, ma anche in Italia, secondo cui questi corsi così gestiti, magari con insegnanti assunti in loco, non diano grandi risultati. Animato  a questo punto l'intervento dell'Ins. Patrizia Mariotti, alla quale è sembrato di capire  –  da alcune dichiarazioni  ascoltate nel corso della giornata che gli insegnanti ministeriali vengono considerati di serie A e quelli degli Enti di serie B.

Molto interessante la successiva presentazione da parte della Dr.ssa Barbara Golini (9), coordinatrice del progetto di insegnamento online per conto dello IAL. Insegnamento a distanza per tutti coloro che, per svariati motivi non possono frequentare un corso di lingua in presenza. Corso di insegnamento a distanza che non vuole sostituirsi per niente ai corsi in presenza. Come specificato, rispondendo all'interrogazione di un genitore presente. D'altro canto, questi corsi esistono da anni e un corso IAL non potrà che dare più visibilità allo IAL e un ulteriore aiuto ai nostri alunni. Così come commentato da alcuni presenti come l'Ins. Grasso.

Continuando il discorso, Grasso, che fa parte anche del progetto di insegnamento a distanza, a questo punto, ha anche illustrato l'architettura del suo sito principale aggiungendo che – da anni – fa  delle ottime esperienze con questo tipo di insegnamento, con i suoi alunni,  con i suoi studenti e con i suoi discenti privati (qualcuno dei quali anche suo coetaneo!).

Il Progetto IAL potrebbe venir anche pubblicato in uno dei domini di Grasso, come accennato da Berardino. Grasso ha pubblicato in questi giorni una pagina con una cartina della Baviera con gli indirizzi dei Corsi KEU. Questo link, attualmente, è postato nel suo sito principale e in uno dei suoi domini, dedicato all'insegnamento dell'italiano a Kempten

Molto Interessante anche il materiale  prodotto dal gruppo  e, a questo punto dei lavori, mostrato ai presenti da Dario del Bianco, altro membro del progetto.

Alla fine della giornata, dopo un altro breve intervento del Console Generale, che ha ricordato ai presenti le prossime scadenze elettorali, (vedi: sito consolare) per le quali ha indetto anche una riunione apposita in Consolato, aperta ai più stretti collaboratori esterni, ha preso la parola il Presidente del Comites, Ing. Cumani che, dopo aver salutato i convenuti anche a nome del Comitato che presiede da anni, ha assicurato tutto il suo appoggio alla scuola  per la quale è in funzione una Commissione creata appositamente e a tutte le iniziative scolastiche, atte al miglioramento di questo servizio in favore della nostra comunità. Ha annunciato inoltre, che, compatibilemte con si suoi impegni, volentieri presenzierà anche a giornate di informazione.  e per cioò che riguarda la scuola, e per ciò che riguarda le prossime elezioni comunali e europee.

Infine, dopo un breve saluto finale e qualche risposta ad alcune domande da parte di Mazzaro e Fustilla i lavori della giornata sono terminati entro l'orario previsto dal programma.


Nelle foto che seguono alcuni momenti della conferenza.

     Fernando A. Grasso, Kempten

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