FESTA ITALIANA, MONACO, 26 E 27 LUGLIO 2014

"Wir sind Europa - l'Europa siamo noi!

Italiani in Baviera

 

Consolato Generale d'Italia

Monaco di Baviera

 

Il 26 e il 27 luglio scorsi l'Odeonsplatz e il Forum della HypoVereinsbank di Monaco di Baviera hanno fatto da magnifica cornice alla grande Festa Italiana, "Wir sind Europa - l'Europa siamo noi", indetta ed organizzata dal Consolato Generale d'Italia, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Tedesca della città, con il Comites di Monaco di Baviera e  con il Comitato Consultivo degli Stranieri della città di Monaco,  per festeggiare in modo degno il semestre di Presidenza Italiana al Consiglio d'Europa e per sottolineare ancora una volta l'amicizia italo-tedesca, in particolare l'amicizia e lo stretto rapporto culturale e commerciale tra la Baviera e l'Italia. 

Ad accogliere personalmente gli espositori, gli ospiti d'onore, le autorità politiche e religiose e tutti i visitatori     già prima dell'apertura ufficiale della Festa il Console Generale d'Italia in Baviera, Ministro Plenipotenziario, Dr. Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone, coadiuvato  dalla Consorte, Signora Martina, dai figli e dallo Staff.

Come da programma, poi, è iniziata la parte ufficiale della Festa, moderata da una bravissima presentatrice, veramente appropriata all'occasione: da una fiorentina, che ha esordito dichiarando di sentirsi come a casa sua: a Firenze,  paragonando la Loggia dei Marescialli (Feldherrnhalle) alla Loggia dei Lanzi

Subito dopo la presentatrice ha dato la parola al Console Generale Scammacca, che, nel suo intervento, dopo aver salutato a nome suo e dell'Italia le autorità e tutti presenti, ha ribadito lo spirito della Festa: Wir feiern nämlich die italienische Ratspräsidentschaft und wir tun es mit unseren bayerischen Freunden. E lo facciamo  presentando tutti i più svariati aspetti della nostra comunità: artisti, gastronomi, imprenditori, docenti, liberi professionisti; pertanto – ha continuato il Ministro –  invito sul palco  alcuni di questi connazionali e amici che rendono onore all'Italia ed alcuni degli ospiti presenti, in rappresentanza delle centinaia di intervenuti.

Tra le persone e le istituzioni il Ministro ha ringraziato anche per la loro  presenza il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Johannes Singhammer, i Sindaci delle città del Lago di Garda intervenuti, la Presidente  dell'Ausländerbeirat della città, Signora Nükhet Kivran, la Presidente da parte italiana dell’Intergruppo parlamentare di amicizia italo-tedesco, On. Laura Garavini,  il Presidente del Comites, Ing. Claudio Cumani, i Rappresentati di: Eni, Ubi Banca, Unicredit ed  Eurofighter,  la  Rappresentanza trentina, alcuni gastronomi e, non da ultimo, il Borgomastro della città, Dieter Reiter, non tralasciando di parlare  anche della  Scuola Bilingue Leonardo da Vinci e di salutarne la Direttrice, Dr.ssa  Patrizia Mazzadi e la Direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura, Dr. Giovanna Gruber. 

Il Ministro Scammacca ha ringraziato poi la Baviera e Bavaresi per la generosità che ha consentito ai nostri connazionali di farsi un avvenire contribuendo, nel contempo – e in modo efficace – alla crescita e alla prosperità di questo Paese. Non siamo soltanto degli individualisti, siamo una comunità che agisce, che deve adoperarsi per il bene comune... ohne Europa wäre all dies nicht möglich. E oggi siamo qui, riuniti per realizzarla, per ridefinirla questa nostra Europa, che dovrà farsi carico dei molti problemi che affliggono alcuni Paesi, ha concluso  Scammacca. Non mancando di invitare i presenti alle conferenze ed eventi che si svolgevano parallelamente nei locali della Ubi Banca e che si sarebbero svolti anche nella giornata di domenica.

Ha preso quindi la parola l'Oberbürgermeister di Monaco, Dieter Reiter, che, dopo i saluti ai presenti e prima di ribadire i concetti espressi da Scammacca, ha commentato che per trovare un ambiente più italiano della Odeonsplatz di Monaco si dovrebbe andare in Piazza San Marco a Venezia, o  in Piazza del Campo a Siena; e che Monaco ama definirsi la più  settentrionale delle città italiane.

Reiter ha continuato poi parlando del fattivo apporto della comunità italiana alla città, a cominciare dalla prima generazione di emigrati che ha contribuito con il suo onesto lavoro alla ricostruzione e al potenziamento delle infrastrutture nel dopoguerra, e fino alla terza generazione o alla nuova generazione, che con il loro lavoro, continuano a contribuire al benessere della città, rendendo in tal modo l'Italia più vicina a noi.

Terminando il suo intervento l'Oberbürgermeister ha augurato pieno successo alla Straßenfest all'Odeonsplatz e agli eventi culturali nel Forum della Ubi Banca, non dimenticando di ringraziare i promotori e gli organizzatori della Manifestazione.

Quindi è stata la volta della Presidente dell'Ausländerbeirat di Monaco di Baviera, Signora Nükhet Kivran che, dopo aver salutato gli ospiti, ha ribadito l'importanza di quest'organo che, seppur consultivo, contribuisce fattivamente a rendere più visibili le istanze dei cittadini stranieri agli Amministratori della città. Augurando, anche lei, pieno successo all'evento, la Presidente ha concluso poi il suo intervento con l'auspicio che i componenti dell'attuale Consiglio divengano con il tempo l'organo di rappresentanza di tutti gli stranieri abitanti a Monaco e non rimanga, soltanto, il portavoce delle esigenze di cittadini di alcune nazioni.

Quindi è stata la volta dell'On. Laura Garavini,  che, dopo il saluto ai presenti,  ha ringraziato il Console Generale per l'invito ad intervenire alla Festa. Festa, che, senz'altro, fornirà un contributo al nostro obiettivo, che è quello di riportare l’Europa vicino alla gente e di chiarire che l’Europa non deve essere qualcosa di sovraordinato rispetto ai cittadini. L'Europa non è fatta da Bruxelles ma da noi, ha continuato Garavini. E in questo senso, si spera che la Presidenza, del Semestre Italiano dia i suoi frutti. E che manifestazioni come questa di Monaco diano la possibilità alla gente di conoscersi meglio, di capirsi meglio, di individuare soluzioni comuni, anche per combattere l'euroscetticismo dilagante. E concludendo Garavini, dopo aver augurato pieno successo alla festa, si è dichiarata disponibile a parlare personalmente con qualcuno dei presenti.

Quindi, prima dell'inizio delle esibizioni artistiche c'è stato l'ultimo intervento, quello dell'Ing. Claudio Cumani, Presidente del Comites di Monaco, che, dopo i saluti  ai presenti e dopo aver ripercorso brevemente le tragedie delle due guerre mondiali,  che avevano distrutto completamente le nazioni belligeranti, anche quelle che ne erano uscite "vittoriose",  e delle dittature tra gli  Anni Venti  e Quaranta, ha parlato degli inizi della costruzione della Casa Comune d'Europa.

Di una casa, ha continuato, che necessita di migliorie, di un maggior coinvolgimento dei cittadini, di una gestione coordinata dell’immigrazione di  una politica estera e di sicurezza comune che le diano una dimensione strategica ed un ruolo internazionale chiaro e riconosciuto.

Cumani non ha mancato di parlare però anche degli aspetti positivi di questa Europa: dalle frontiere aperte, ai luoghi di lavoro resi più vivibili e soprattutto dal fatto che le nuove generazioni che  vivono senza sperimentare sulla propria pelle i dolori e le distruzioni della guerra.

Parlando poi dell'inizio del Semestre di Presidenza Italiana nel Consiglio dell'Unione Europea ha dichiarato che  l’Italia saprà dimostrare di essere ritornata ad essere uno dei più convinti sostenitori dell’integrazione europea.

E con questa Festa Italiana – ha continuato Cumani – noi italiani in Baviera, vogliamo mostrare che crediamo davvero al sogno europeo, che ci sentiamo europei, che vogliamo costruire l’Europa unita.

Quindi il Presidente, concludendo il suo intervento, augurando molto successo alla festa, ha ringraziato le istituzioni, gli enti e tutti i cittadini che l'hanno sostenuta  nello spirito e di fratellanza italotedesca ed europea, con l'auspicio che  l’Europa acceleri con convinzione e lungimiranza sul cammino dell’integrazione, dello sviluppo e della pace.

All'indomani dell'evento il Console Generale Scammacca ha dichiarato: "La nostra manifestazione ha avuto un successo superiore ad ogni speranza". E anche il Presidente Cumani ha espresso la sua piena soddisfazione.

Nelle foto e nei brevi videoclip che seguono alcuni momenti della giornata di sabato nella Odeonsplatz. A cominciare con alcune foto del Console Generale con i sindaci delle città del Consorzio del Garda, con l'imprenditore Farnetani, con il Borgomastro Reiter, con la Consorte, Signora Martina, ed altri ospiti (1-7,10 ), con un'intervistatrice (Videoclip14), e sul palco con il Borgomastro Reiter e gli altri ospiti d'onore (19-21, 23-27). E continuando con alcune foto della Signora Martina con la Sua Mamma (8) e con altri intervenuti (10,12,16-18,30); e proseguendo con foto del numerosissimo pubblico (13,16,18, 22,31,32); con l'On. Garavini (7,9,16,17,24);  con il Presidente Cumani (11,16,17,23) e con i brevissimi videoclip di due gruppi artistici (31,34) e terminando con alcune foto del Gruppo Folk-ACLI di Kaufbeuren (35-40), diretto dal caro amico, Comm. Carmine Macaluso, Presidente delle ACLI Baviera, (35-38).

Al termine dell'articolo ringrazio il Console Generale Scammacca, il Presidente Cumani e i cari amici, Dr. Francesco Messana (5,12), e Carmine Macaluso per il materiale messomi a disposizione, nonché il caro amico, Cav. Giuseppe Rende, (30) Presidente Onorario delle ACLI Baviera,  per i significativi versi composti per l'occasione!

Fernando A. Grasso (10,11,29,30), Kempten 

 

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