FESTA DELLA REPUBBLICA 2014

Monaco di Baviera, 2 Giugno 2014

 

webgiornale    Notiziario di Kaufbeuren

 

 

 

Lunedì, 2 Giugno 2014, si è celebrata la Festa della Repubblica Italiana nel parco del Consolato Generale d'Italia di Monaco di Baviera. Parco in cui, quest'anno, confidando nella "Divina Provvidenza", come ha commentato nel suo discorso il Console Generale d'Italia, Ministro Plenipotenziario, Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone (1,3,14,28,29,31,39)  si è rinunciato a montare un padiglione. Ed è stata una scelta indovinata: e per la piacevole temperatura primaverile, e  per l'ora d'inizio del ricevimento. 

Molto caloroso, familiare il modo in cui il Console Generale, la sua Consorte Martina e figli (1,3,9,14) e i suoi più stretti Collaboratori, tra cui: il Viceconsole Dr. A. Ricciardi (37), il Dr. A. Tondi  e la Dr.ssa M. Westner, hanno accolto gli invitati al loro arrivo.

Alle 15.00 circa, ha preso la parola il Ministro Scammacca, che ha iniziato il suo discorso  salutando  le autorità e gli ospiti presenti, a cominciare dal Presidente del Distretto Governativo dell'Alto Palatinato, A. Bartelt, e continuando con:  il Presidente della Corte Costituzionale Bavarese e dell'Alta Corte di Stato di Monaco,  Dr. K. Huber, il Presidente del Tribunale Amministrativo di Monaco, F. Weilbacher; il Direttore di Polizia W. Feiler in rappresentanza del Capo della Polizia di Monaco, il Capitolare, Prelato J. Obermaier, in rappresentaza del Cardinale R. Marx, il Segretario di Stato per la Cultura ed Istruzione Pubblica, B. Sibler (3,9,38); e proseguendo ancora con le autorità politiche, civili, militari e religiose, e terminando con i rappresentanti delle istituzioni intervenuti. Non mancando di dare   il benvenuto  anche a tutti i Colleghi del Corpo Consolare e agli altri Corpi Consolari presenti e così pure ai suoi  predecessori (21,33).

Proseguendo nel suo intervento, il  Console  Generale, nel porgere  il  suo  augurio  per la Festa  del 2 Giugno, in particolare a tutti i cittadini italiani, e a tutti gli amici dell'Italia, non presenti a causa del limitato spazio del parco – che l'anno scorso, comunque,  ha ospitato ben 600 invitati – ha parlato dell'evento da lui organizzato  assieme alla Camera di Commercio e con le Associazioni italo-tedesche e con il patrocinio della città di Monaco, che metterà a disposizione l'Odensplatz per il il 26-27 luglio.  E che consentirà di festeggiare un'occasione altrettanto solenne: l'inizio del Semestre di  Presidenza italiana dell'Unione Europea e che darà la possibilità alla Rappresenta Italiana di incontrarsi con un pubblico ben più ampio: offrendo nel contempo un ricco programma culturale e gastronomico: "Siete tutti cordialmente invitati a partecipare", ha detto a questo punto il Ministro chiudendo questo argomento.

Accennando poi all'attuale crisi economica,  il Console Generale si è detto fiducioso in una ripresa del sistema Italia, anche se non immediata, confidando nella fiducia e nella volontà di crescita dichiarata da più parti; a cominciare dalle dichiarazioni in occasione dell'incontro bilaterale a Berlino avuto dal Premier Renzi; e continuando con alcune dichiarazioni da parte degli amici bavaresi; non tralasciando di accennare agli  scambi di vario genere, che legano l'Italia alla Germania e alla Baviera in particolare: dall'economia alla medicina, dalla ricerca alla cultura. Infine, Scammacca, dopo un breve accenno all'EXPO 2015, e dopo aver ringraziato per l'attenzione dimostrata, i numerosi ospiti e aziende, che hanno, presentato, e messo, generosamente, a disposizione degli intervenuti  i loro deliziosi prodotti, e dopo aver augurato un buon proseguimento del pomeriggio, ha passato la parola al Segretario di Stato, Signor Bernd Sibler.

Questi, nel suo discorso, dopo aver espresso i suoi sentiti auguri per la Festa della Repubblica, ha salutato gli ospiti a nome del Presidente Horst Seehofer e di tutto il Governo Bavarese; a cominciare dal Ministro e Consorte e continuando con le autorità e con gli altri ospiti presenti. E ricordando in particolare i punti che uniscono l'Italia e la Germania, l'Italia e la Baviera, non tralasciando alcuni momenti storici in comune, e senza dimenticare di parlare degli stretti rapporti commerciali e turistici, e delle varie cooperazioni di carattere ambientale, che intercorrono tra i nostri Paesi. Die Plätze und Fassaden zeigen eindrucksvoll: "Bayern hat sich in seiner Geschichte schon immer sehr stark nach Süden orientier", ha commentato Sibler; parlando anche dell'attrazione che esercita l'Italia  nei Tedeschi, nei Bavaresi, per i suoi dolci paesaggi e per la cultura e dell'interesse altrettanto grande dimostrato dagli Italiani nei confronti della Baviera; a cominciare dall'Oktober Fest, che registra annualmente la presenza di migliaia di turisti italiani. Rivolgendosi poi agli Italiani ormai stabilitisi definitivamente i Baviera, che la arricchiscono con il loro lavoro e con la loro presenza, ha ricordato l'importanza dello stare insieme, del festeggiare insieme, per una sempre maggiore comprensione tra i popoli.

Poi è venuto il momento dell'intrattenimento con le esibizioni di due cori del Forum Italia di Monaco (4-8), che hanno fatto vibrare i cuori di sano orgoglio italico,  delle  degustazioni di alcuni  prodotti tipici; a cominciare da diversi tipi di vini, anche siciliani,  e continuando con eccellenti caffè e con favolose pizze, magistralmente preparate da Carmine D'Elia (25-27,29) con il suo Staff del Ristorante Pizzeria La Pergola di Kaufbeuren, ormai divenuto Fornitore della Casa,  come il mio compagno d'armiCav. Roberto Farnetani (13,15),  noto imprenditore di Monaco.

La Festa si è protratta sino al tardo pomeriggio in un clima di sana allegria in cui, oltre ad un proficuo scambio di idee e di informazioni, si sono rinsaldate vecchie amicizie e se ne sono intessute di nuove.

Tra gli ospiti, alcuni dei quali anche visibili nelle foto che seguono e non ancora nominati sopra: molti sacerdoti e missionari operanti in Baviera tra cui: Mons. B. Piendl, Direttore della Caritas Bavarese; Mons. Gabriele Parolin; P. Bruno Zuchoswki (19), Rettore delle Missioni di Augsburg e Kempten e Consigliere Spirituale delle ACLI; il Ministro: A. Mochi Onory di Saluzzo (21,33), già Console Generale a Monaco;  il Vicepresidente del Comites di Monaco, Avv. M. Ricci; la Dr.ssa G.  Gruber (32), Direttore dell'Istituto italiano di Cultura; I il Presidente delle ACLI Baviera, Comm. C. Macaluso, già Presidente delle ACLI Germania;  il Vicepresidente Vicario delle ACLI Baviera, Dr. F. A. Grasso (11,12,15.21,31-33,27-39); la Signora P. Mariotti Raab, già Presidente delle ACLI Baviera; il Cav. Giuseppe Rende, Presidente Onorario delle ACLI Baviera; la Dr.ssa Valeria Vairo (23), Direttrice di  Buongiorno Italia; la Dr.ssa Gabriele Heterich (22) Capo Progetto Semestre Presidenza Italiana; l'Avvocato Zanghi (20); la Signora Brantl (20); ;  i Corrispondenti Consolari: Comm.  A. Tortorici (31,33-36,36-39) e Consorte, l'ing. R. Mazzotta (31,34,35); il Cav. Annunziata e Consorte (28); il Signor Carrubba (30);  il Signor Bassi e l'ing. P. Benini; la Dr.ssa Patrizia Mazzardi (16,18), Direttore della Scuola Bilingue Leonardo da Vinci; il Dr. Blasevic (24), Assistente Sociale, Caritas, Monaco;  il Direttore dello IAL di Stoccarda, Tony Mazzaro; la nota Presentatrice televisiva Nina Ruge (14);  la Signora A. Meucci del Patronato INAS; il Cav. M. Moretti; il Signor G. Malascalza del Gruppo Marinai d'Italia;  l'insegnante G. Cossu dell'Associazione Sarda (9); la Dr.ssa P. Zuccarini (32), Presidente del Forum Italia ; il regista A. Melazzini (36);  il Comm. V. Cena dell'Associazione delle Famiglie Italiane e tanti, tanti altri ancora...

 

Ringrazio sentitamente il Console Generale d'Italia in Baviera, Dr.  F. Scammacca del Murgo, la sua Assistente, Dr.ssa M. Westner, il Segretario di Stato, B. Sibler e la sua Assistente, Signora M. Süß,  per i discorsi messimi a disposizione1; nonché il valente fotografo e mio conterraneo, Signor Franco Gulotta che, con le sue impareggiabili foto ha arricchito questo articolo. E questi ringraziamenti valgono anche per le foto professionali scattate dal Console Generale, degno figlio di cotanto Padre, appassionato fotografo. Le mie foto, al confronto, sono poca cosa, ma: Si fa quel che si può!

1 Per i discorsi: "Vale quanto detto a voce".

Ich danke dem Generalkonsul Italiens in Bayern, Dr. F. Scammacca del Murgo, seiner Assistentin, Dr. M. Westner, dem Staatssekretär, B. Sibler und seiner Assistentin, Frau M. Süß, für die mir zur Verfügung gestellten Reden1; sowie dem talentierten Fotografen und Landsmann, Franco Gullotta, der mit seinen unvergleichlichen Fotos diesen Artikel bereichert hat. Und  für seine professionellen Bilder  danke ich erneut dem Generalkonsul, würdigem Sohn eines solchen Vaters! im Vergleich sind meine Fotos nicht so schön; aber: Man tut was man kann!  

1 Für die Reden: "Es gilt das gesprochene Wort".

Fernando A. Grasso

 

 

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Presse Kultusministerium

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