dal racconto in prima persona al racconto in terza persona

(Lei) Si chiama Samanta

Le parole e le lettere segnate in rosso sono gli errori, quelle in violetto sono le trasformazioni.

(Io) Mi chiamo Samanta e ho 21 anni.

Studio filosofia a Bologna, dove vivo con alcuni amici.

I miei genitori si chiamano Paolo e Manuela,

Mio padre lavora in banca e mia madre è commessa in un negozio di abbigliamento.

Ho due sorelle minori, si chiamano Giulia e Martina e frequentano entrambe il liceo.

Io sono un po' introversa, le mie sorelle invece sono molto estroverse e aperte.

Con la mia famiglia vive anche la nonna Caterina, la madre di mio padre.

È ancora una donna abbastanza giovanile, le piace viaggiare e cucinare per noi.

La sua specialità è la torta di zucca, ma anche i suoi dolci sono eccezionali.

(Lei) si chiama Samanta e ha 21 anni.

Studia filosofia a Bologna, dove vive con alcuni amici.

I suoi genitori si chiamano Paolo e Manuela,

Suo padre lavora in banca e sua madre è commessa in un negozio di abbigliamento.

Ha due sorelle minori, si chiamano Giulia e Martina e frequentano entrambe il liceo.

e È un po' introversa, le sue sorelle invece sono molto estroverse e aperte.

Con la sua famiglia vive anche la nonna Caterina, la madre di suo padre.

È ancora una donna abbastanza giovanile, le piace viaggiare e cucinare per noi loro.

La sua specialità è la torta di zucca, ma anche i suoi dolci sono eccezionali.

(Lei) è Carlotta Fontana, studentessa

(Io) La mattina mi alzo alle 8:00, mi preparo e vado  a piedi all'università, che è molto vicina a casa miaa.

Di solito faccio colazione con la mia amica Laura in un bar.

Il lunedì, il mercoledì e il venerdì ho lezione dalle 9:00 alle 14:00.

In questi giorni mangio a casa e studio nel pomeriggio.

l martedì e il giovedì ho lezione dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14:00 alle 18:00. In questi giorni pranzo in mensa.

Nel weekend ho un po' di tempo per rilassarmi, e allora esco con gli amici, vado al cinema e qualche volta in discoteca.

La mattina si alza alle 8:00 ore , si prepara e vado va a piedi all'università, che è molto vicina a casa sua.

Di solito fa colazione con la sua amica Laura in un bar.

Il lunedì, il mercoledì e il venerdì ha lezione dalle 9:00 alle 14:00.

In questi giorni mangia a casa e studia nel pomeriggio.

l martedì e il giovedì ha lezione dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. In questi giorni pranza in mensa.

Nel weekend  ha un po' di tempo per rilassarsi e allora i esce con gli amici, va al cinema e qualche volta in discoteca.

(Lei) è Paola Moroni, impiegata in biblioteca

Dipende dal turno che ho

Una settimana lavoro dalle 8:00 alle 14:00 e una dalle 14:00 alle 20:00. Se ho il turno di mattina, mi alzo alle 7:00e il pomeriggio posso fare i lavori di casa e preparare con calma la cena per tutti.

Quando lavoro il pomeriggio mi alzo verso le 8:00 e preparo già la cena per la sera perché prma delle 20:30 non sono mai a casa.  Durante il giorno mio padre e i miei fgli si preparano qualcosa di veloce, il sugo in frigo c'è sempre, mio marito di solito non torna. Il sabato non lavoro e la sera usciamo, andiamo in pizzeria, al cinema o a casa di amici.

Dipende dal turno che ha

Una settimana lavoroa dalle 8:00 alle 14:00 e una dalle 14:00 alle 20:00. Se ha il turno di mattina presto  si alza alle 7:00 e il pomeriggio può fare i lavori di casa e preparare con calma la cena per tutti.

Quando lavora il pomeriggio, si alza verso 8:00 e prepara già la cena per la sera perché prima delle 20:30 non è mai a casa.  Durante il giorno suo padre e i suoi figli si preparano qualcosa di veloce, il sugo in frigo c'è sempre, suo marito di solito non torna. Il sabato non lavora e la sera escono, vanno in pizzeria, al cinema o a casa di amici.