Trasformazione di un testo:

dal racconto in prima persona al racconto in terza persona

Azzurro A1-A2 . pag. 36, es. 6

(Io) Mi chiamo Samanta

(Lei) Si chiama Samanta

Le parole e le lettere segnate in rosso sono gli errori, quelle in violetto sono le trasformazioni.

(Siamo a Bologna in via Zamboni, vicino all'università. Chiediamo a una studentessa di raccontarci qualcosa di sé e della sua famiglia)-

Ecco cosa dice:

(Io) Mi chiamo Samanta e ho 21 anni, studio filosofia a Bologna, dove abito con alcune amiche.

I miei genitori si chiamano Paolo e Manuela;

mio padre lavora in banca e mia madre è commessa in un negozio di abbigliamento.

Ho due sorelle più piccole, si chiamano Giulia e Martina e frequentano entrambe il liceo. Che tipi siamo? Io sono un po' introversa, le mie sorelle invece sono molto socievoli ed espansive.

Con la mia famiglia abita anche la nonna Caterina, la madre di mio padre.

È ancora una donna piuttosto giovanile, le piace viaggiare e cucinare per noi.

Il suo piatto forte sono i tortelli di zucca, ma anche i suoi dolci sono eccezionali.

 

(Siamo a Bologna in via Zamboni, vicino all'università. Chiediamo a una studentessa di raccontarci qualcosa di sé e della sua famiglia). 

Dice che 

(lei) si chiama Samanta e ha 21 anni, studia filosofia a Bologna, dove abita con alcune amiche.

I loro suoi genitori si chiamano Paolo ed Emanuela; suo padre lavora in banca, sua madre è commessa in un negozio di abbigliamento. 

Ha anche due sorelle più piccole, si chiamano Giulia e Martina e frequentano entrambe il liceo. 

Che tipi sono? Lei è un po' introversa, le loro sue sorelle invece sono molto socievoli ed espansive.

Con la sua famiglia abita anche la nonna Caterina, la madre di suo padre.

È una donna ancora piuttosto giovanile, le piace viaggiare e cucinare per loro

Il suo piatto forte sono i tortelli di zucca ma anche i suoi dolci sono eccezionalei