Al Chiemsee

Quest’estate non siamo andati non troppo lontano. Abbiamo trascorso le nostre vacanze sul lago Chiemsee. Il Chiemsee è anche chiamato ›Il mare bavarese‹. È grande e l’acqua è di un colore turchese molto bello. Il viaggio ha durato solo tre ore e poi siamo arrivati di buon umore e riposati già a mezzogiorno. Questo primo giorno non abbiamo fatto niente altro che preparare la roulotte e leggere nel al sole. Abbiamo portato anche le nostre biciclette. Il secondo giorno abbiamo scoperto i dintorni in bicicletta. Naturalmente abbiamo fatto il bagno ogni giorno.

Un giorno siamo andati a Monaco in treno. Io ho visitato / ho fatto una visita a una collega nel suo ufficio e mio figlio è andato nel al cinema con la sua zia. Il viaggio é è stato un po' caotico: A causa del biglietto da 9 Euro c’erano molti passeggeri e i treni avevano gravi ritardi.

Il nostro campeggio ci ha è piaciuto molto. Era un piccolo campeggio con vecchi alberi. I proprietari erano giovani, gentili, dedicati disponibili / premurosi e rilassati. Le piazzole erano grandei – con spazio sufficiente per tutti e per sentirsi bene. Il campeggio aveva / ha un accesso al lago. Ogni sera c’era un tramonto fenomenale.

Un giorno abbiamo visitato Rosenheim. C’era un’esposizione sull’era glaciale, che a cui / alla quale mio figlio era molto interessato a. Un altro giorno siamo andati a Salisburgo in treno. Adoro Salisburgo. È una città così bella, malgrado i molti visitatori, una città con un’atmosfera speciale. Abbiamo visitato il museo sul Mönchsberg e abbiamo ottenuto due biglietti per un teatro all'aperto del Festival di Salisburgo.

Ma c'era / c'è stato anche qualche giorno in cui non abbiamo fatto niente: solo ma leggere e mangiare il gelato.

L’ultimo giorno abbiamo noleggiato un pedalò e siamo usciti sul lago. Questo giorno era particolarmente caldo. È stato molto divertente saltare in acqua dalla barca.

Risommato Insomma / summa summarum era è stata una vacanza riposante, meravigliosa e unica.

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Bene, come al solito, un bel lavoro, Cara Signora, a più tardi!

Fernando Grasso