----- Original Message -----

From: XXX

To: Fernando Grasso

Sent: Monday, April 09, 2018 11:51 AM

Subject: resoconto

Caro Fernando,
questa volta che confusione! E la causa sono stato solo io /
è stata solo / soltanto / solamente mia. Il Giovedì alle dieci in punto sono arrivato alla tua casa / a casa tua. Non poteva vedere vedevo l'ora di vederti / incontrarti e di nuovo provare di nuovo a migliorare il mio italiano. La A  Pasqua mi avevano chiamato dei parenti da Piombino. Non sanno parlare il tedesco. Ero stato In quell'occasione sono stato costretto a comprenderli e poi a rispondere in italiano, In questa occasione e mi sono reso conto che le mie capacità di esprimermi in quella / questa lingua sono ancora molto limitate. Perciò ero molto felice di avere una nuova lezione con te. Non si deve mai perdere la speranza di cambiare una situazione non sufficiente. Dunque ho preso pigiato allegramente il campanello aspettando la tua amichevole voce: "Ciao, Stefan, avanti". Ma questa volta chiamando dopo aver detto  nel altoparlante al citofono: " Sono io, Stefan", non ascoltavo sentivo / ho sentito  nulla, per lungo tempo solo silenzio. Poi sentiva ho sentito  una profonda respirazione un profondo sospiro e infine la tua voce un po' sorpresa: " Sei tu, Stefan? Oggi? L' uscita La porta  è ancora chiusa, vengo subito!".
Ovviamente avevo commesso un errore. Di solito mi
faccio
scrivo un notizia / un appunto / un'annotazaione nel mio calendario con gli importanti appuntamenti importanti. Ma non sempre controllo quello libriccino così utile. Questa volta avevo perso dimenticato di esaminare la mia cronaca i miei impegni. Solo dopo ho costatato che avevo iscritto annotato anche questa lezione correttamente, ma per la settimana successiva. Infine la porta si è aperta. Tu stavi davanti a me, vestito con un accappprossimaatoio una vestaglia così bella nel di colore rubino.

Il tuo primo spavento era passato. Sei stato già di nuovo in grado di parlare con una voce molto tranquilla. "Non fa niente, non preoccuparti, scusa il mio abito, ma non sono preparato della mi aspettavo la tua visita. Ma possiamo fare la lezione, non è nullo c'è nessun problema". Così hai parlato con me usando tali queste parole affettuose e cordiali (di perdono) della perdona. Io potevo ho potuto solo rispondere con una debole voce: " Scusami mi, grazie, grazie infinite!" Allora siamo saliti in alto ai piani superiori nel tuo studio. Solitamente tua moglie fa un bel caffè per me. Questa volta non c'era più. E in questa situazione tu hai detto: "Oggi sono io che preparo un caffè per te". Ma in questo quel momento sentivo ho sentito il campanello. E chi è arrivata? era tua moglie, una cosa incredibile, una gentilezza da rimanere senza parole. Lei aveva era uscita la di casa per fare la spesa, ma poi mi aveva mi aveva visto andare verso la sua casa vostra e girato ed era tornata indietro per preparare un caffè per me.
Grazie, grazie mille e carissimi saluti

il Vostro XXX

 

Un bel lavoro!

Arrivederci a presto!

Fernando