----- Original Message -----
From: xxx
To: Fernando Grasso
Sent: Monday, May 14, 2018 1:46 PM
Subject: resoconto
Caro
Fernando,
l'ultima volta entrando il
nel
tuo appartamento
ho avuto avevo
/ mi sentivo
1 la una
coscienza sporca.
Eravamo stati /rimasti d'accordo di
(far) cominciare questa lezione molto presto, alle nove
meno un quarto, in realtà. Il motivo per quella decisione era stato il fatto
che il nostro solito appuntamento alle dieci già era occupato da altri tuoi
amici,
che s'incontrano con te da
ventidue anni. Per questo mi hai offerto l'ora prima
/
precedente, iniziante alle 8:45. Ma non sono
stato
non ne ero
2 sicuro se fosse la tua
(propria) volontà o se
mi
volessi
mi
solo fare / farmi
un piacere. E così, arrivando, ti ho chiesto: "Non sono troppo
presto
in anticipo,
quando vi alzate solitamente?" Ma tu hai risposto: "Non c'è (un) problema.
Nessun problema / non ci sono
problemi. (Noi)
Ci alziamo ogni giorno verso le sette."
Ora /
Dopo quelle tue parole
ero davvero sollevato e abbiamo cominciato la lezione.
Prima abbiamo letto il mio resoconto, in cui avevo scritto riguardante
parlando del / riguardo
al il
film
"Un Sacco bello" con l'attore Carlo Verdone, che non l'ho capito.
(Tu) Mi
hai confortato e detto che lui ha parlato in dialetto romanesco e questo
dialetto è difficile da capire. In questo /
quel
momento
dovevo ho dovuto
3
pensare alla nonna di mia moglie. Lei è /
era
nata a Roma. E
Ha sempre
detto
diceva
4
sempre: "La lingua toscana in bocca romana".
Voleva dire, penso io, che i Romani usano la lingua italiana
nel modo più elegante. Ma non ne sono sicuro. Probabilmente i settentrionali e i
meridionali credono tutti e due di parlare il più bello italiano
l'italiano più bello. La lingua
siciliana, ho sentito, sia
che
è una
propria lingua
a sé stante
e
non solo un dialetto dell'italiano.
È giusto? La prossima volta devi parlare un po' nella lingua di Randazzo.
Non
vedo l'ora di ascoltarti.
Carissimi saluti a te e a tua moglie da noi
XXX
1 Quando ad una azione o condizione già in atto ne subentra un'altra...
2 Vedi: nota 1.
3 Vedi nota 1.
4 Vedi nota 1
Io sugnu ri Rannazzu e quanno penzu, cundu, o pregu u fazzu 'da me lingua rannazzisi.
A presto, caro Amico!
Fernando