----- Original Message -----

 

Caro Dr. Grasso,

"non tutto il male viene per nuocere"! Questa volta ho fatto molta attenzione all'altezza della Sua tromba delle scale dell'architrave (prima degli ultimi gradini). E infatti: Sono arrivato a Sua casa Sua / nel Suo appartamento senza qualsiasi nessuna ferita / senza ferirmi.  Perciò ho avuto la testa chiara per le sforze gli sforzi della lezione.

Purtroppo, già all'inizio mi ho devuto mi sono dovuto scusare, perché sono / ero stato un po' pigro un po' l'ultima settimana nell'imparare l'italiano. Le ho raccontato, che  lavoravo avevo lavorato in giardino a causa del buon tempo. Nella primavera è impossibile di rimandare certi lavori in giardino. Per esempio i boschetti cespugli /  gli arbusti  devono essere tagliati prima che diventino verdi. Altrimenti il loro legno è umido ed è più difficile ad utilizzare la segna. Solamente i cespugli ornamentali, ovviamente, vengono tagliati dopo la fioritura. Infine quella In fondo questa è la gioia del gardinierre e dei visitatori: Guardare / Ammirare il giardino in piena fioritura.

Lei mi  ha raccontato che acquistava ha preso in affitto negli anni ottanta un giardino situato sotto la ditta "Liebherr". Persino ha costruito a suoi tempi A suo tempo ha costruito anche una piccola casa in quello giardino. Purtroppo adesso usa il giardino poco. Un Suo amico gestisce il giardino e Lei controlla il suo lavoro. In fin dei conti una bella cosa. Ma è certamente per Lei anche più conveniente esaminare l'attività dell'amico che lavorare in propria prima persona. Infine D'altronde Lei ha  molto lavoro come professore alla scuola universitaria all'Istituto Universitario / all'Univeristà di Scieze Applicate a / di Kempten, come corrispondente del consolato generale d'Italia a Monaco, come Vicepresidente regionale  di delle Acli e come stimato insegnante per noi. E si può dire / affermare: Guardare i fiori delle piante e tutta la bellezza del giardino  è non è meno bello che ci lavorarci  in di persona / personalmente. 

 

Ormai Poi siamo arrivati in media a metà della lezione. Poichè E abbiamo trattato il comparativo. Il comparativo viene formato con le parole  "più/meno di" o "più/meno che". Ma appunto queste piccole parole "di" o "che" sono la mia difficoltà. Ci sono certe regole, ma dire è più facile che fare. E così Lei mi ha dato diversi compiti per da fare a casa. La pratica fa l'esperto. Ho un po' di paura di rendere commettere molti sbagli.

Tuttavia non vedo l'ora di vederci alla la prossima volta.

Un grazie a Lei e a Sua moglie

e cari saluti

xxx 

Molto bene, come al solito, caro Amico!

Fernando A. Grasso