Ed ora Gentili Amiche e Amici del Corriere d'Italia:
Semper ad maiora! Passiamo rapidamente ad altro: come, già altre volte, ho tenuto a testimoniarVi, gentili Amici e Amiche, il "nostro" Corriere continua ad essere letto con molta attenzione da tutte le persone alle quali lo distribuisco, nei ristoranti della città di Kempten, in cui risiedo ormai dal lontano 1965, e nel mio ufficio, in cui ricevo i connazionali in qualità di Corrispondente Consolare e di Vicepresidente Vicario delle ACLI Baviera. Il Corriere mi serve anche come base per le mie lezioni di italiano private, ma anche per quelle presso la locale università, dove insegno dal 1983. Basterà leggere alcuni passi della lettera di un mio corsista coetaneo (abbiamo superato da tempo i 70) ed ex magistrato; lettera che Vi accludo per intero (e che per evidenti ragioni, voi non potrete pubblicare per integralmente, data anche la mia lunga introduzione), ma che io inserisco integralmente insieme agli altri interventi nel mio Forum, per consentire ai miei corsisti di migliorare le loro competenze linguistiche, non con esercizi costruiti a tavolino, ma con esercitazioni pratiche: relazioni, corrispondenza, ecc.
http://www.fernandoagrasso.altervista.org/Forum/forum.htm
Un caro saluto e, di nuovo, sentiti ringraziamenti per lo spazio, che, spero, mi vorrete, ancora una volta, concedere!
Kempten
----- Original Message -----
Le espressioni errate, caro Amico, sono tra parentesi, le mie correzioni in rosso e in grassetto, i consigli in blu e in grassetto!
Discuteremo e faremo diversi esercizi sull'uso delle preposizioni, che potrà trovare e trattare in anticipo prima del nostro prossimo incontro:
Esercizio 6 degli esercizi per le lezioni private:
Esercizi 21 e 22 degli esercizi per l'Università:
Contributi 18/6/10 - 9/6/15 - 19/11/15 - 13/4/16 del Forum
un caro saluto anche alla Sua Signora!
From: xxx
To: Grasso, Fernando
Sent: Thursday, November 10, 2016 6:28 PM
Subject: Terzo resoconto
Caro
Dr. Grasso,
di seguito, come promesso, il terzo resoconto:
La lezione è cominciata con un (veramente ottimo cafè) caffè veramente ottimo, fatto da Sua moglie. Un grazie a Lei. Abbiamo constatato, che siamo tutti tifosi della ditta Lavazza. Io (dissi) ho detto, che (da breve) da poco tempo c`è un nuovo tipo di (cafè) caffè, prodotto da Lavazza. Ne ho letto in un giornale oppure ascoltato in una trasmissione in tv, ma purtroppo ho dimenticato il suo nome.
Dopodiché Lei mi ha dato il "Corriere d`Italia", (la più nuova) l'ultima edizione. Mi piace molto questo giornale. Vengono trattati molti argomenti diversi e interessanti. Leggendo questo materiale si (può) possono approfondire le proprie conoscenze riguardanti l'Italia, ma anche sapere di più relativamente (a la) alla vita (dei) degli amici italiani in Germania. (Dovuto alla) Con la sua varietà degli argomenti (offre) il giornale offre ovviamente una possibilità molto adatta (d''allargare) ad allargare il proprio vocabolario.
Scrivendo "adatta d`allargare" mi rendo conto d`aver grande difficoltà: per (?) tradurre la parolina tedesca "zu" Sono sempre incerto: Devo tradurre questa parola con "di, a, per". Ma non si deve perdere la speranza.
Finalmente Alla fine della lezione Lei mi ha introdotto nel Suo sito in internet. Ci offre tutto quello, che è necessario per imparare una lingua straniera. Il Suo sito è un corso di lingua completo per i (Loro) Suoi allievi, ma ancora molto di più: Adoperando molti link il Suo sito è un`aiuto quasi in tutte le situazioni della vita. Persino contiene il sito una connessione ad una guida di telefono per tutta l`Italia. Mi ha fatto quasi un po` paura, perché Lei mi ha chiesto d`indicare il nome di un conoscente a Roma. Infatti ha trovato il suo indirizzo ed il suo numero di telefono e Lei mi ha offerto di telefonargli subito (con lui.) Probabilmente non avrei (poter) potuto dire nessuna parola a causa delle mia eccitazione.
Ormai, già, ho (chiaccerato) chiacchierato troppo, molto. Scusami Mi scusi!
Un grazie per la lezione molto interessante e cari saluti anche a Sua moglie
dal Suo allievo
xxx
Molto bene!
Fernando A. Grasso