"Sto aspettando l'apertura del negozio. Voglio comprare un giocattolo". Sono le poche parole che un bimbo di sette anni ha detto ieri notte ai carabinieri che lo hanno trovato davanti al negozio di giocattoli "Il Papero" di Sacile a circa tre chilometri dalla sua abitazione. Stava tranquillo davanti alla vetrina, aveva in mano lo zainetto con i suoi giocattoli preferiti. Ha raccontato la sua avventura, iniziata intorno alle 4:00 dopo essere uscito di casa mentre i suoi genitori dormivano. In questa storia ci sono tutti gli ingredienti di una fiaba di Natale, in questo caso vera e, fortunatamente, a lieto fine.

C'è un bambino che con i suoi risparmi esce di casa nel cuore della notte per andare a comprare i giocattoli dei suoi sogni. Ci sono i carabinieri, avvisati da alcuni passanti che hanno visto il bambino girare da solo per le vie del paese, e ci sono i genitori svegliati nel sonno dallo squillo del telefono. All'altro capo del filo, in questo caso, c'erano i carabinieri che hanno soccorso il bambino e dopo lo hanno accompagnato all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Poi, per il piccolo, è andata in scena un'altra fiaba: un giro a bordo della macchina dei carabinieri. Qualche ora dopo il bambino è tornato a casa, da mamma e papà.

Adattato da: 11 Gazzettino

Ricostruire la telefonata dei carabinieri ai genitori!

• Pronto?
• Pronto, sono il maresciallo della stazione dei carabinieri di Pordenone. Parlo con la mamma di un bambino di sette anni?
• Sì, ma perché questa domanda?
• Stamattina abbiamo trovato un ragazzino con uno zainetto qui a Sacile. Sfortunatamente, non c'era nessun indirizzo in questo zainetto, solo questo numero di telefono. Pensiamo che sia suo figlio.
• Dove dovrebbe essere?
• Lo abbiamo trovato davanti al negozio di giocattoli "Il Papero" a Sacile.
• Ma no, non è possibile! È a letto e dorme!
• No, Signora, suo figlio è con noi . È scappato di casa per andare a comprare un giocattolo.

La mamma, dopo essere tornata dalla stanza del bambino...
• Ho appena controllato... Mio figlio non c'è nel suo letto... Oh mio Dio! Ma sta male?
• No, non si deve preoccupare, dopo averlo trovato lo abbiamo portato all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Lì è stato visitato ed è tutto a posto.
• Allora, mi affretto e vengo subito a prenderlo.
• No, non è necessario, lo portiamo a casa noi, così si potrà godere un giro a bordo della macchina dei carabinieri.
•Va bene, non vedo l'ora che torni!
• Arrivederci!

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Un bel lavoro, cara I.,

A presto!

Fernando