Hallo Herr Grasso, Im Anhnag Übung Zug mit Er und Ihr Mit freundlichen Grüßen
A. R.
--------------- Caro Amico, complimenti! Ho postato solo "er" accanto al testo originale (che ho riportato in parte nel Suo testo nei punti da Lei sostituiti). Ho evidenziato in grassetto rosso gli errori e in grassetto azzurro alcune possibili alternative. Cliccando la freccia rossa , in fondo alla pagina, potrà accedere alla versione corretta. Le parti da Lei modificate sono marcate in tondo azzurro. A più tardi! Fernando Grasso |
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unità 5, pag. 64, es. 13. Trasformare la descrizione della giornata di una ragazza in prima persona ("io") in un racconto della giornata di un ragazzo in terza persona: "lui". Evidenziare le modifiche in azzurro tondo.
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Una ragazza descrive una sua giornata (io). |
Racconto in terza persona della giornata di un ragazzo: lui |
SUL TRENO, A LEZIONE DI VITA (Io) abito in provincia di Modena e vorrei frequentare il Politecnico a Milano La mia estate è un continuo scendere e salire da un treno all' altro per cercare casa. La mia giornata di ieri: parto da Modena con un treno regionale senza aria condizionata, mi siedo e apro il mio libro. Davanti a me c'è un ragazzo con cui parlo fino a Milano. Scendo. Dopo aver visto un appartamento a Milano. è già ora di risalire sul treno (senza aria condizionata). Mi siedo vicino a due ragazzi pakistani che, a un certo punto, tirano fuori un vassoio di prugne e le offrono agli altri viaggiatori. È per queste giornate che non riesco a vedere nell'altro un nemico, ma un possibile compagno di viaggio. La nostra fortuna è enorme: possiamo viaggiare, studiare lontano da casa, e comunicare. Non si può non cercare il dialogo
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IN TRENO, UNA LEZIONE DI VITA Lui abita in provincia di Modena e vuole / vorrebbe frequentare il Politecnico a Milano. La sua estate è un continuo salire e scendere dai treni / da un treno all'altro per cercare casa. La sua giornata di ieri: lui parte da Modena su un treno regionale senza aria condizionata, si siede e apre il suo libro. Davanti a lui siede / c'è un ragazzo / uomo, con cui parla per tutto il viaggio fino a Milano. Lui scende dal treno. Dopa aver visto un appartamento a Milano È già ora di risalire sul treno (senza aria condizionata). Lui si siede accanto a due ragazzi pakistani che, a un certo punto, tirano fuori un vassoio di prugne e le offrono agli altri viaggiatori. In questi giorni È per queste giornate che lui non riesce a vedere gli altri come nemici / non vede / negli altri dei nemici ma come potenziali compagni di viaggio / ma dei possibili compagni di viaggio La sua / la loro fortuna / felicità è enorme: può viaggiare / loro possono, studiare lontano da casa e comunicare . Non può fare a cercare si può non cercare il dialogo.
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