Riscrivi il testo in prima persona singolare alla terza persona plurale
Sul treno, a lezione di vita
Giulia e Maria abitano in provincia di Modena e vogliono frequentare il Politecnico a Milano. La loro estate è un continuo scendere e salire da un treno all’altro per cercare casa. La loro giornata di ieri: partivano da Modena con un treno regionale senza aria condizionata, si siedono e aprono i loro libri. Davanti a loro c’è un ragazzo con cui parlano fino a Milano. Loro scendono dal treno. Dopo hanno visto un appartamento a Milano è già ora di risalire sul treno (senza aria condizionata). Loro siedono vicino a due ragazzi pakistani che, a un certo punto, tirano fuori un vassoio di prunge e le offrono agli altri viaggiatori. È per queste giornate che non riescono a vedere nell’altro un nemico, ma un possibile compagno di viaggio. La nostra fortuna è enorme: possiamo viaggiare, studiare lontano da casa, e comunicare. Non si possono non cercare il dialogo… (Giulia e Maria)
--------------- Caro Amica, complimenti! In questa pagina ho evidenziato in grassetto rosso corsivo gli errori e in grassetto azzurro corsivo alcune possibili alternative. Le parti da Lei modificate sono marcate in tondo azzurro. Cliccando la freccia rossa , in fondo alla pagina, Lei potrà accedere alla versione corretta. A presto! Fernando Grasso |
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unità 5, pag. 64, es. 13. Riscrivere il racconto di Giulia in prima persona singolare: "io", alla terza persona plurale: Giulia e Maria / "loro" . Evidenziare le modifiche in azzurro tondo.
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Giulia descrive una sua giornata (io). |
Racconto in terza persona plurale di una giornata di Giulia e Maria: loro (esse). |
SUL TRENO, A LEZIONE DI VITA (Io) abito in provincia di Modena e vorrei frequentare il Politecnico a Milano
La mia estate è un continuo scendere e salire da un treno all' altro per cercare casa. La mia giornata di ieri: parto da Modena con un treno regionale senza aria condizionata, mi siedo e apro il mio libro. Davanti a me c'è un ragazzo con cui parlo fino a Milano. Scendo. Dopo aver visto un appartamento a Milano. è già ora di risalire sul treno (senza aria condizionata). Mi siedo vicino a due ragazzi pakistani che, a un certo punto, tirano fuori un vassoio di prugne e le offrono agli altri viaggiatori. È per queste giornate che non riesco a vedere nell'altro un nemico, ma un possibile compagno di viaggio. La nostra fortuna è enorme: possiamo viaggiare, studiare lontano da casa, e comunicare. Non si può non cercare il dialogo. (Giulia)
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SUL TRENO, A LEZIONE DI VITA Giulia e Maria abitano in provincia di Modena e vogliono / vorrebbero frequentare il Politecnico a Milano. La loro estate è un continuo scendere e salire da un treno all’altro per cercare casa. La loro giornata di ieri: partivano partono da Modena con un treno regionale senza aria condizionata, si siedono e aprono i loro libri. Davanti a loro c’è un ragazzo con cui parlano fino a Milano. Loro scendono (dal treno). Dopo hanno aver visto un appartamento a Milano è già ora di risalire sul treno (senza aria condizionata). Loro si siedono vicino a due ragazzi pakistani che, a un certo punto, tirano fuori un vassoio di prunge prugne e le offrono agli altri viaggiatori. È per queste giornate che (loro) non riescono a vedere nell’altro un nemico, ma un possibile compagno di viaggio. La nostra loro fortuna è enorme: possiamo possono viaggiare, studiare lontano da casa, e comunicare. Non si possono può non cercare il dialogo… (Giulia e Maria)
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