Sehr geehrter Dr. Grasso,
nach Ihrem Vorschlag in der gestrigen Vorlesung habe ich den Text auf S. 64 von Azzurro in die dritte Person umgeschrieben und wollte Sie nun um eine Korrektur bitten.
Vielen Dank für Ihre Hilfe.
SUL TRENO, A LEZIONE DI VITA:
Giulia abita in provincia di Modena e vuole frequentare il Politecnico a Milano. La sua estate è un continuo scendere e salire da un treno all'altro per cercare casa. La sua giornata di ieri: parte da Modena con un treno regionale senza aria condizionata, si siede e apre il suo libro. Davanti a le lei c'è un ragazzo con cui parla fino a Milano. Scende. Dopo aver visto un appartamento a Milano è già ora di risalire sul treno (senza aria condizionata). Si siede vicino a due ragazzi pakistani che, a un certo punto, tirano fuori un vassoio di prugne e le offrono agli altri viaggiatori. È per queste giornata che (Giulia) non riesca riesce a vedere nell'altro un nemico, ma un possible possibile compagno di viaggio. La sua fortuna è enorme: può viaggiare, studiare lontano da casa, e comunicare. Non si può non cercare il dialogo.
Freundliche
Grüße,
XXX
Molto bene! A presto!
Fernando A. Grasso