----- Original Message -----

From: xxx

To: Fernando Grasso

Sent: Friday, June 26, 2020 9:28 PM

Subject: Re: Lezione di italiano in presenza o online. Italienischunterricht in Anwesenheit oder online

 

Guten Abend Signor Grasso, 

 

ich habe mir diesmal die Zeit genommen und die Geschichte, die ich für den letzten Unterricht vorbereitet habe, niedergeschrieben. Ich hoffe, es sind nicht allzu viele Fehler dabei. Im Anhang finden Sie die Datei.

 

Freundliche Grüße

 

V.I.

 

Ho letto una storia dal titolo Paura in mare. Questa storia ha luogo nel Mediterraneo sulla nave da crociera Violetta.

È la prima crociera per Chiara, una ragazza che è già laureata, e (anche) per la sua compagna di studi Marinella. E questa crociera è un regalo di sua madre per la laurea.

Sulla nave il comandante saluta le ragazze. Lui è un comandante molto esperto, è un bell’uomo. In divisa, con la barba e i capelli bianchi ho ha il look ideale per il comandante di una nave. Il suo nome è Franco Lunardi.

Chiara si presenta e Franco si ricorda della sua mamma Giuliana, una sua compagna da di scuola. Chiara e Marinella vanno nella loro cabina per disfare le valigie, per mettersi qualcosa di più elegante per andare al rinfresco. Nel salone delle feste chiacchierano con il comandante. Lui racconta loro una storia spaventosa. Negli ultimi tempi sono successe delle brutte cose su quella nave. Alcune ragazze sono scomparse in mare. Sentendo questo (le due ragazze) si preoccupano. Franco sta cercando di calmarele / cerca di calmarle. Ci sono molti poliziotti in borghese sulla nave. Franco mostra gli / degli uomini con vestiti elegantemente. Hanno un fazzoletto verde in / nel taschino, un segno di riconoscimento. Gli ospitoi sono sicuri / al sicuro, perché i poliziotti vanno in giro per tutta la nave.

Dopo il rinfresco a mezzanotte Chiara e Marinella vanno sul terrazzino accanto al corridoio per guardare / ammirare il chiaro di luna sul mare. A quest’ora sono sole. C´è la luna piena e vedono le luci dell’isola d´Elba. Marinella esce dal terrazzino per prendere una bottiglia di spumante e Chiara resta sola. All´improvviso vede un uomo nel buio che le va più vicino e le parla. Chiara vede un fazzoletto nel taschino, ma non è sicura che sia un poliziotto. Ha paura e con un movimento veloce scappa verso la porta. Chiara corre per i corridoio fineo alla cabina del comandante. E gli racconta cose è successo. Prende il cellulare e vuole chiamare la polizia. Franco la prende per il braccio e dice che deve stare zitta. La polizia non riesce a trovare il maniaco perché quel maniaco è il comandante! Franco spinge Chiara contro il parapetto. Lei trema tutta dalla paura… In quel momento qualcuno si avvicina a Franco e gli spacca una bottiglia in testa. Marinella ha salvato la vita a Chiara.

 

Un bel lavoro, cara Signora, qualche errore sull'uso delle preposizioni (segnate in rosso) e una svista su una forma verbale che Lei conosce (segnata anche in rosso)! Le parole segnate in azzurro sono suggerimenti.

A presto!

Fernando Grasso