----- Original Message -----

From: xxx

To: Grasso, Fernando

Sent: Thursday, January 12, 2017 6:29 PM

Subject: Sesto resoconto


Caro Dr. Grasso,

oggi sono arrivato un po' in ritardo. In fondo In verità ho voluto abbandonare la volevo uscire di casa in tempo. Ma poi hanno suonato alla porta, è apparsa è una nostra buona conoscente di noi. Avevo bisogno di Ho dovuto spiegarle, che non avevo nessun tempo a causa di un urgente appuntamento nella a casa di del Dr. Grasso. Ovviamente mi ha domandato, chi sarebbe fosse questo dottore. E stata Si è sorpresa, che Lei, Signor Grasso, non sono è un dottore della in medicina, ma un professore insegnandomi che mi insegna la bella lingua italiana. Così io ho fatto già subito un ritardo di alcuni minuti. Sono andato Mentre andavo a piedi, solo dopo circa duecento metri, e ho incontrato una coppia di coniugi con i quali ho fatto amicizia da lungo tempo. Ancora una volta dovevo ho dovuto spiegare: "Ho molta fretta. Devo frequentare una lezione nella lingua di italiano alle dieci". Ma, naturalmente, ancora ho anche  domandato loro come starebbero stessero: Spirituosamente l'amico ha risposto in italiano: "Tutto a posto". Avvicinandomi alla Sua  a casa Sua e gia buttando già uno sguardo speranzoso in alto verso il all`Suo appartamento, un terzo incontro. Lo stesso gioco  una terza volta.

Finalmente ascolto/sento alla porta la voce familiare: "Avanti".

Iniziando il colloquio, Lei ha narrato come hanno festeggiato il Natale e il Capodanno e ha domandato, se io ho avessi festeggiato   il mio onomastico, il giorno del di Santo Stefano all` il 26/12. Ma purtroppo ho dovuto negare. I miei genitori mi davano diedero/dettero/hanno dato tre nomi di Battesimo: anche i nomi Giovanni Battista e Felice. "Giovanni" è un nome molto importante nella nostra famiglia. Incontriamoci Noi ci incontriamo ogni anno all` il giorno di S. Giovanni Battista e festeggiamo i nostri onomastichi in comune/insieme.

In questa occasione Lei ha raccontato, che una volta la gente a Randazzo festeggiava la fiera la Festa di San Giovanni ogni anno, è un modo di con un mercato/fiera per il lo scambio del bestiame. Si potevano vendere e acquistare delle bestie sul questo in quel mercato.

 

 

Poi abbiamo constatato, che esiste questo mercato esiste ancora oggi, magari in un po' in un altro modo / in un modo un po' diverso. Vengono offerti anche attrezzi e oggetti artificiali di artigianato. In questa occassione Lei mi ha informato, che Suo nonno era un artigiano. L'Italia, penso io,  che è sia famosa e è sia sempre stata famosa per i suoi grandi artigiani.

Ma adesso devo finire di scrivere. Altrimenti Lei ha troppo molto lavoro leggendo questo resoconto  e correggendo gli errori.

Un ringraziamento a Lei e a Sua moglie, anche per il buono panettone col/con il caffè.

Cari saluti

 

xxx

 

Come al solito un bel lavoro!

 A presto!

 

F. A. Grasso