Consolato
Generale
d’Italia Monaco di Baviera
19
Aprile 2018
S.E.
Pietro Benassi, Ambasciatore d’Italia a Berlino, ha incontrato i
Rappresentanti della Comunità italiana della circoscrizione consolare di Monaco
di Baviera in data 19 Aprile 2018.
Durante
l’incontro, intervenendo, il Presidente delle ACLI Baviera, Comm. Carmine
Macaluso, dopo aver porto il saluto delle ACLI Baviera, ha richiamato
l’attenzione su diversi aspetti che, secondo una valutazione diffusa,
rappresentano le future, prossime sfide su cui la Collettività dovrà misurarsi
e confrontarsi.
Sede consolare
È
auspicabile che la sede consolare di Monaco di Baviera
rimanga nella Möhlstrasse 3, che le impalcature esterne visibili
siano da interpretare non solo per il rinnovo del decoro della facciata
dello stabile, ma anche per rendere i locali moderni, efficienti, munito
di ascensore, soprattutto per i disabili. Finalmente sia la politica del
personale ed i concorsi pubblici per il reperimento di nuovi impiegati,
finalmente, dopo anni di stallo, un chiaro segnale di risposta alle
insufficienze dei servizi per altro segnalate permanentemente dall’utenza.
Associazionismo
Ritenuto
linfa vitale in una Collettività dove le forme di rappresentanza (Comites,
partiti) stentano a decollare, l’Associazionismo italiano di radice sociale,
religiosa, culturale, sportiva, oggi in emigrazione necessita di un'attenzione
particolare per rilanciare la capacità di aggregazione e rendere, in tanti
casi, il servizio sul territorio di pertinenza, basato quasi sempre sul
volontariato, un ulteriore collante di identità nazionale. La convocazione
degli Stati generali dell’Associazionismo italiano in Germania, in Baviera
avrebbe il compito di fissare punti di una progettazione ormai ineludibile.
Rapporto con le Regioni italiane
L'emigrazione
italiana, da oltre sessant´anni presente stabilmente in Germania (parlare ormai
di un milione di presenze è
un reale confronto di dati) abbia un ruolo di interlocuzione con le Regioni
italiane del Sud da cui proviene la maggior parte dei Connazionali residenti,
non solo per rilanciare le Consulte dell’emigrazione regionali, relegate a
funzioni marginali, ma soprattutto per incrementare
forme di cooperazione tra la Germania e il Meridione
d'Italia. In particolare, la Repubblica Federale accoglie la piú
numerosa Collettività siciliana nel mondo, oltre duecentomila. Una ragione più
che valida per tessere rapporti, rafforzati dalla fertilità di una presenza cosi
diffusa, in campo culturale (intensificare lo studio della lingua e
cultura tedesca in Sicilia,
Nella
libera determinazione dei rispettivi Parlamenti regionali sia rinnovata la volontà
di profilare il significato dei propri flussi d’emigrazione ma rivalutati come
risorsa in assoluto e compenetrati dalla capacita di progettazione con la realtà
tedesca per significarne le possibili sinergie, in un contesto di visite
ufficiali di Rappresentanze politiche che a livello istituzionale traccino
comuni percorsi di pianificazione d’interventi.
Lingua e cultura
Il
Presidente delle ACLI Baviera ha sottolineato il ruolo fondamentale della
diffusione della lingua e cultura italiana tra le giovani generazioni in
Germania. Purtroppo nell’ultimo decennio la programmazione e la diffusione di
corsi di lingua e cultura è scemata di parecchi punti in percentuale in Baviera
a scapito di processi d’identificazione e di appartenenza in contesto
d’integrazione europea.
Il
Presidente Macaluso, a proposito, ha donato all’Ambasciatore Pietro Benassi il
CD prodotto dal Gruppo folclorico siciliano FOLK-ACLI di Kaufbeuren, fondato nel
1988, dal titolo „DI NOI LE TERRE“ come testimonianza di mantenimento di
culture e dialetti d’origine, tradotti in proposte culturali per favorire
dinamiche di reciproco arricchimento con la società tedesca d’accoglienza. In
trent’anni di attività il Folk-ACLI ha offerto ad oltre un centinaio di
giovani siciliani e non solo, l'opportunità
di un approccio e formazione di musica popolare regionale e l’occasione di
innumerevoli rappresentazioni con un pubblico locale raccogliendo apprezzamenti
ed incoraggiamenti.
La
richiesta emergente delle ACLI Baviera si colloca proprio nell’ottica della
valorizzazione delle espressioni culturali che le nostre Collettività in
Germania riescono a presentare e produrre, nella prospettiva di stretta
collaborazione con gli Istituti di
cultura italiani demandati anche a coglierne in pieno le manifestazioni ed i
significati in emigrazione.
Presidente
ACLI Baviera