RICEVIMENTO DEL CONSOLE GENERALE D'ITALIA A MONACO DI BAVIERA
Monaco, 18 Dicembre 2018
Numerosi gli intervenuti al ricevimento dello scorso 18 Dicembre, che hanno aderito all'invito del Console Generale d'Italia a Monaco Baviera, Dr. R. Cianfarani. Il lieto e ormai tradizionale brindisi prenatalizio è stato tenuto in una delle più belle e spaziose sale del prestigioso Hotel monacense Vier Jahreszeiten Kempinski. A loro arrivo gli ospiti sono accolti con grande cordialità dal Console Generale e dalla sua gentile Consorte, Dr.ssa F. Klevisser, coadiuvati impeccabilmente dall'Assistente del Diplomatico, Dr.ssa E. Rustia e da alcuni tra i più stretti Collaboratori. Tra gli intervenuti: il Console Onorario di Norimberga, Dr. G. Kreuzer, e tra i Corrispondenti Consolari: l'ing. P. Benini, il Comm. A. Tortorici e il Dr. F. A. Grasso, Vicepresidente Vicario delle ACLI Baviera. Tra gli altri invitati, tante le persone vicine all'Amministrazione: la Presidente del Comites di Monaco, Dr.ssa D. Di Benedetto; il Vicepresidente D. Capasso e il Consigliere P. Marolda del Comites di Norimberga; il Generale di Squadra Aerea, A. G. Salvestroni e altri Ufficiali della Netma; l'Ing. M. Bechi, Amministratore Delegato della Camera di Commercio; la Dr.ssa A. Andretta, Presidente della Camera di Commercio; il Dr. A. Marino della Camera di Commercio; la Dr.ssa P. Amico Presidente dell'AFI ESO; il Grand'ufficiale, Claudio Cumani della ESO; Il Dr. M. Cagnoli dell'AFI-EPO; la Dr.ssa M.C. Capilupi Dirigente dell'Ufficio Scuola; il Signor M. Francucci, Concierge Ambassadar Hotel Vier Jahreszeiten; il Rettore della Missione Cattolica Italiana di Monaco, Padre G. Parolin; le Dr.sse: P. Zuccarini del Forum Italia, N. Mattarei del Caritas, P. Mazzadi della Scuola Bilingue Leonardo da Vinci; l'Avv. C. Bianco; il Dr. L. Chen; il Preside del Liceo-Oskar-von-Miller, P. Schwartze; l'Imprenditore, Cav. R. Farnetani, proprietario dell'omonima impresa di specialità gastronomiche e validissimo supporto ai diversi eventi ed esigenze dell'Amministrazione, accompagnato da Figlio Federico; inoltre: il Comm. V. Cena dell'Associazione Famiglie di Oberhausen; l'Ing. R. Salvatore, Presidente dell’ANA, il Signor Giuseppe Bosso ed altri volenterosi Alpini: e altri liberi professionisti, imprenditori, operatori scolastici, e tanti altri connazionali e non. All'inizio del ricevimento, ha preso la parola il Console Generale, che dopo aver annunciato la sua prossima partenza con destinazione Roma, "la più bella città del mondo", ha tenuto a ringraziare calorosamente gli ospiti, nominando puntualmente tutte le associazioni, enti, amministrazioni, autorità civili e militari, scuole, singole persone, i suoi Collaboratori in Consolato e tutti coloro che, in qualche modo, sacrificando il proprio tempo libero, collaborano con l'Amministrazione nel disbrigo di pratiche nella vasta circoscrizione, evitando, così, a molti connazionali viaggi a Monaco. Il Diplomatico ha anche ribadito più volte che la sua missione a Monaco è stata uno dei più piacevoli periodi del suo servizio. Un servizio svolto in favore dei connazionali e in stretta collaborazione con le istituzioni bavaresi e tedesche, e che egli – ha tenuto a precisare – ha potuto svolgere al meglio grazie alla collaborazione e all'appoggio di tutti. Anche la Dr.ssa F. Klevisser, nel suo breve intervento, ricordando i bei momenti trascorsi a Monaco – e riprendendo in parte quanto appena dichiarato dal suo Consorte – ha parlato di un periodo sereno e ricco di soddisfazioni e anche di interessanti intrecci di relazioni personali, di amicizie che – si è auspicata – possano continuare anche a distanza. Due discorsi, veramente molto cordiali e un po' tristi, senza voler cadere nel patetico, ha tenuto a precisare il Diplomatico, per il fatto che, lasciando fra poco Monaco, essi non si incontreranno più personalmente con collaboratori e amici. Persone con le quali hanno vissuto un bellissimo periodo della loro vita, non escludendo, peraltro, qualche visita in futuro, alla città più a Nord d'Italia, come viene affermato spesso da tanti amici tedeschi. E poi c'è stato il momento del taglio del panettone. Un panettone, che più panettone non si può e che troneggiava su un tavolo, posto in mezzo alla sala, tra tanti deliziosi manicaretti. Un enorme dolce che avevano già attirato gli sguardi compiaciuti di tutti i presenti, ai quali, del resto, già dal primo momento del loro arrivo erano stati offerti gustosi stuzzichini, spumante e corposo vino ed altre rinfrescanti bevande dal gentilissimo personale di servizio. Subito dopo il taglio tutti hanno potuto constare l'ottima qualità del panettone, veramente morbido e gustoso, e così pure le altre numerose e variegate prelibatezze. Proficui gli incontri e gli scambi di notizie ed opinioni intercorsi durante il rinfresco tra gli ospiti e i Cianfarani, che, con alcuni dei presenti, in questi anni, hanno avuto modo di stringere dei veri e caldi rapporti personali e con i quali si sono ripromessi di incontrarsi, e prima della della loro partenza e, in seguito, magari come ospiti in uno dei futuri ricevimenti, che verranno tenuti dal prossimo Console Generale, del quale è stato anche annunciato l'imminente arrivo. Particolarmente cordiale e personale il momento dei commiati degli intervenuti con i Cianfarani al termine del brindisi, che, come da programma, iniziato alle 17:30, è terminato poco dopo le 19:30. Prima di congedarsi chi scrive ha espresso alla bella e veramente cordiale Coppia il vivo auspicio di poterla omaggiare, tra qualche anno, Dio promettendo, magari a Berlino... Nelle foto che seguono alcuni momenti della serata. Grato per altri contributi o eventuali richieste di precisazioni o di integrazioni, ringrazio, intanto, tutti coloro che lo hanno già fatto, a cominciare dai Coniugi Cianfarani, e continuando con la Dr.ssa Rustia e il mio Amico, Comm. A. Tortorici.
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