Un soggiorno a Roma...

 

 

 

Original Message ----

From: xxx

Sent: Tuesday, March 08, 2016 2:55 PM

Subject: compito e informazione

 

Buongiorno Dott. Grasso,

 

oggi le invio il mio compito. La mia piccola storia si chiama "Roma" e si tratta dei miei due anni nella capitale d'Italia:

 

 

Roma

Trent’anni fa ho deciso (decisi) di trasferirmi in Italia. Per essere sincera l’ho l'avevo già deciso dieci anni prima ma dovevo ho dovuto (dovetti) aspettare fino al mio 18esimo compleanno. Come città ho scelto (scelsi) Roma. Non ci sono c'ero mai stata prima ma pensavo che fosse la città più bella d’Italia. E penso di aver avuto ragione. Anche se Malgrado Milano fosse stata più vicina (alla Germania), ho preso (presi) il treno per Roma.

Appena arrivata alla stazione Termini, ho preso (presi) l’autobus per Monteverde. Non credevo di sopravvivere a questa gita corsa perché l’autista guidava come un pazzo. Dopo alcuni mesi a Roma non me ne sono più accorta (accorsi più) più, dato che Perché tutti guidavano così.

La famiglia dove ho lavorato (lavorai/lavoravo) come ragazza alla pari era siciliana, di Enna. Avevano due bambini piccoli, molto vivaci. All'inizio non parlavo ancora italiano, ma, poi,  l’ho imparato (lo imparai) molto presto. Ogni volta, quando ho sentito sentivo una parola nuova, sono andata andavo nella mia camera da letto per cercarla nel mio dizionario. Allora ci sono andata tante volte al giorno.

Dopo due mesi ho cominciato (cominciai) di ad andare a scuola. Due volte alla settimana. Il nostro professore si chiamava Giovanni Pensato. Era un professore molto severo, ma divertente. Diceva sempre che le strade di Roma fossero erano sporche perché i romani avessero avevano un sindaco comunista. Magari aveva ragione.

Dopo due anni sono ritornata (ritornai) in Germania. Sono stata Ero molto triste quando ho preso (presi) il treno per Stoccarda. Ma ho deciso (decisi) di studiare in Germania perché  è più facile studiare (imparare) quando (se) il professore parla la madrelingua (?).

Ancora oggi, quando arrivo a Roma, è come ritornare (se tornassi) a casa.

 

 

 

 

Sarebbe possibile venire una settimana dopo la settimana prossima? Sempre mercoledì alle 5 e mezza?

 

Cordiali saluti,

 

XXX

 

Possono essere conultati anche gli esercizi sull'uso del passato:

 

http://www.fernandoagrasso.altervista.org/esercizi_lezioni_private_de.htm

 

http://www.fernandoagrasso.altervista.org/06.esercizi_fhke.htm

 

Bene, cara Signora!

A presto!

Fernando A. Grasso