USO DEI TEMPI E DEI MODI DEI VERBI

Inserire le forme verbali adatte!

             Una Storia di Natale

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SOLUZIONE

 

(Esserci o essere?) C'era una volta una città i cui abitanti (amare) amavano sopra ogni cosa l'ordine e la tranquillità. (fare) Facevano delle leggi molto precise, che (regolare) regolavano con severità ogni dettaglio della vita quotidiana. Tutte le fantasie, tutto quello che non (rientrare) rientrava nelle solite abitudini (esserci o essere?) era  mal visto o considerato una stranezza. E per ogni stranezza (esserci o essere?) era  prevista la prigione.
Gli abitanti della città non
(dirsi) si dicevano mai: «Buongiorno» per la strada; nessuno (dire) diceva mai: «Per piacere»; quasi tutti (avere) avevano paura degli altri e (guardarsi) si guardavano sospettosamente.
(Esserci o essere?) c'erano anche quelli che (denunciare) denunciavano  i vicini, se (trovare) trovavano un po' troppo bizzarro il loro comportamento.
Il commissario Leonardi, capo della polizia,
non (avere) aveva mai abbastanza poliziotti per (condurre) condurre inchieste, (sorvegliare) sorvegliare, (arrestare) arrestare, (punire) punire..
Già nella scuola materna, i bambini
(imparare) imparavano a (stare) stare ben attenti alle loro chiavi. E (esserci o essere?) c'erano chiavi per ogni cosa: per le porte, per l'armadietto, per la cartella, per la scatola dei giochi e perfino per la scatola delle caramelle!
La sera, la gente
(avere) aveva paura. Tutti (rientrare) rientravano  a casa, (correre) correndo e poi (sprangare) sprangavano le porte e (chiudere) chiudevano ben bene le finestre.
 

Cristiana (avere) aveva  i capelli biondi


(Rimanere) Rimanevano tuttavia dei ragazzi che (sapere) sapevano ancora (scambiarsi) scambiarsi qualche strizzata d'occhi e anche degli insegnanti che li (incoraggiare) incoraggiavano. Ma, soprattutto, (esserci o essere?) c'era Cristiana.
Cristiana
(avere) aveva i capelli biondi come il sole, gli occhi scintillanti come laghetti di montagna e non (pensare) pensava mai: «Chissà che cosa (dire) dirà la gente?». Nella città (farsi) si facevano molte dicerie sul suo conto. Perché Cristiana (aiutare) aiutava tutti quelli che (avere) avevano bisogno di aiuto, (consolare) consolava i bambini che (piangere) piangevano e anche i vecchietti rimasti soli, perché (accogliere) accoglieva tutti coloro che (chiedere) chiedevano un po' di denaro o anche solo qualche parola di speranza.
Tutto questo
(esserci o essere?) era scandaloso per la città. Le persone non (potere) potevano proprio (sopportare) sopportare ulteriormente quel modo di vivere così diverso dal loro. E un giorno il commissario Leonardi, con venti poliziotti, (andare) andò ad (arrestare) arrestare Cristiana, o Cri-Cri, come l' (soprannominare) avevano soprannominata gli amici. E per (essere) essere sicuro che non (combinare) combinasse altre stranezze, la (fare) fece (mettere) mettere in prigione. Questo (accadere) accadde qualche giorno prima di Natale. Natale (esserci o essere?) era una festa, ma molti non (sapere) sapevano più di chi o di che cosa. (Sapere) Sapevano soltanto che in quei giorni (doversi) si doveva  (mangiare) mangiare bene e (bere) bere meglio. Ma senza (esagerare) esagerare, per non (prendersi) prendersi  qualche malattia... Soprattutto, la sera della vigilia di Natale, tutti (dovere) dovevano (mettere) mettere le proprie scarpe davanti al camino, per (trovare).trovar-le piene di doni il giorno dopo. Una cosa questa che, nella città, (fare) facevano tutti, ma proprio tutti. Così (esserci o essere?) fu anche quel Natale.
 

Una gran confusione

All'alba, tutti (precipitarsi) si precipitarono dove (mettere) avevano messo le scarpe, per (trovare) trovare i loro regali. Ma... che (succedere) era successo? Non (esserci o essere?) c'era l'ombra di un regalo. Neanche un torrone o un cioccolatino!
E poi... le scarpe! In tutta la città, le scarpe (risultare) risultavano spaiate. Il commendator Bomboni (trovare) trovò una scarpina da ballo, una vecchia ottantenne una scarpa bullonata da calcio, un bambino di cinque anni (rinvenire) rinvenne una scarpa numero 43, e così di seguito. Non (esserci o essere?) c'erano due scarpe uguali in tutta la città! Allora (aprirsi) si aprirono porte e finestre e tutti gli abitanti (scendere) scesero in strada. Ciascuno (brandire) brandiva la scarpa non sua e (cercare) cercava quella giusta. (Esserci o essere?) C'era una confusione allegra e festosa. Quando i possessori delle scarpe scambiate (incontrarsi) si incontravano, (avere) avevano voglia di (ridere) ridere e di (abbracciarsi) abbracciarsi.
(Vedersi) Si vide il commendator Bomboni (pagare) pagare la cioccolata a una bambina che non (vedere) aveva mai visto prima e (vedere) si vide una vecchietta a braccetto con un ragazzino.
Solo qualche finestra
(restare) era rimasta ostinatamente chiusa. Come quella del commissario Leonardi. Quando però il commissario (sentire) sentì il gran trambusto che (venire) veniva dalla strada, (pensare) pensò a una rivoluzione e (correre) corse a (prendere) prendere le armi che (tenere) teneva sul camino. Immediatamente il suo sguardo (cadere) cadde sulle scarpe che (collocare) aveva collocato davanti al camino. E anche lui (bloccarsi) si bloccò, sorpreso. Accanto alla sua pesante scarpa nera (esserci o essere?) c'era una pantofola rossa di Cri-Cri. (Stringere) Stringendo la pantofola rossa in mano, il commissario (correre) corse alla prigione.
La cella dove
(rinchiudere) aveva rinchiuso Cri-Cri (esserci o essere?) era ancora ben chiusa a chiave. Ma la ragazza non (esserci o essere?) c'era. Ai piedi del tavolaccio, perfettamente allineate (esserci o essere?) c'erano l'altra scarpa del commissario e l'altra pantofola rossa. Dal finestrino, protetto da una grossa inferriata, (provenire) proveniva una strana luce. Il commissario (affacciarsi) si affacciò. Nella strada la gente (continuare) continuava a (scambiarsi) scambiarsi le scarpe e ad (abbracciarsi) abbracciarsi.
Con un'insolita commozione, il commissario
(accorgersi) si accorse che la luce che (venire) veniva dal finestrino era bionda e calda come il sole e (avere) aveva dei luccichii azzurri, come (succedere) succedeva nei laghetti di montagna.
E
(incominciare) incominciò a capire.