Diverse
centinaia i Connazionali, che lo
scorso 1. Novembre - rispondendo all'invito del
Consolato Generale
d'Italia e dei neoeletti
Comitati degli Italiani all'Estero di
Monaco di Baviera e di
Norimberga - hanno
preso parte alla Celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale, alla
Festa delle Forze Armate e alla Commemorazione di tutti i Santi, dei Caduti e di tutti i Defunti nel
cimitero militare
Waldfriedhof di
Monaco di Baviera.
Cerimonie patrocinate da
Onorcaduti
del Ministero della Difesa.
Così,
molti intervenuti, durante la S. Messa, officiata, all'inizio delle tre
celebrazioni da Mons.
Gabriele Parolin (2,3,24), Direttore della
Missione Cattolica Italiana di
Monaco
sono dovuti rimanere
sul piazzale antistante alla
Camera Ardente del Cimitero. Significativa
–
come sempre
–
l'Omelia di P. Parolin,
che, dopo aver ricordato i defunti e, in particolar modo i caduti, ha
parlato delle beatitudini, definendole modelli di vita, di donazione e di
apertura verso il prossimo. E coinvolgenti i canti
diretti dall'organista della Missione Lucio Benaglia ed eseguiti dal
Coro italo-tedesco di Unterhaching accompagnato da vari strumenti
(1).
Alle 11:30, però, subito dopo questa prima
parte della cerimonia, lo spazio non è
più mancato nel settore
del
Cimitero
Militare Italiano.
Il verdissimo prato e,
anche
quest'anno,
lo splendido sole autunnale hanno fatto, poi, il resto, riscaldando, i
cuori dei presenti, che si sono posti quindi in semicerchio per
partecipare alla seconda e alla terza parte della cerimonia
(5-14), che si
sono svolte davanti alla grande croce e,
successivamente, dinanzi al
Cippo,
eretto a ricordo dei nostri caduti
(17-29).
Breve e
conciso
il
discorso
del nuovo Console
Generale d'Italia in Baviera, Ministro Plenipotenziario,
Dr. Renato Cianfarani
(4,5,8,10,16,17,21,23,25-27,29),
che, dopo aver salutato le Autorità, i Rappresentanti delle Forze Armate,
gli Enti, le Associazioni e i connazionali presenti, ha
ricordato l'importanza della celebrazione della Giornata dell'Unità
Nazionale e della Festa delle Forze Armate e del necessario ricordo
dovuto ai caduti che hanno sacrificato la loro vita
per la Patria e per il bene comune e dell'altrettanto doveroso ricordo
dovuto a tutti coloro che non ci sono più.
Anche
l'intervento
della Dr.ssa Daniela Di
Benedetto
(11,13,18,21,23,25),
Presidente del Comites Monaco, è
stato più che eloquente. Dopo i saluti di rito alle autorità in qualità di
neoeletta Presidente del Comites di Monaco di Baviera, rivolgendosi
al Console Generale, all'Amministrazione, agli attuali Membri dei
Comites e a coloro che li hanno preceduti, alle autorità civili, religiose
e militari, ai volontari che operano in favore dei Connazionali e, appunto a tutti i Connazionali
presenti, ha ricordato le vittime dei conflitti e la generosità dei caduti.
Parlando poi dell'attuale emergenza europea, ha insistito sulla necessità
di riflettere
su quanto accaduto in occasione dei
conflitti, in modo da poter "capire il senso e l’importanza
della nuova Unità nazionale e transnazionale". E concludendo il suo
discorso con:
"Buona festa dell’Unità
nazionale, buona festa della memoria, che sia festa del futuro della
democrazia, della giustizia sociale, festa della Pace!".
Infine, dopo questi interventi e dopo l'esecuzione del
Silenzio
(12),
i presenti, con il testa il Ministro Cianfarani
(13)
si
sono recati al Cippo per deporre le Corone in onore dei caduti. Al termine,
dopo alcuni scambi di ricordi e di notizie tra gli intervenuti e alcune
foto ricordo, tutti i convenuti abbiamo lasciato questo luogo
pieno di memorie... e molti dei presenti
–
come sempre
–
ci siamo riproposti di
ritornarci l'anno prossimo.
Nelle
foto che seguono alcuni momenti della cerimonia, alla quale erano
presenti, oltre alle persone citate, tra i militari presenti:
(6,8,13,14,15,17-23)
il Brigadier Generale Armando
Fiorito de Falco
(6,13,14,15,18-23)
e Signora, il Colonnello degli
Alpini, Enrico Attilio Mattina
(6,13,14,15,18-23) e
le Consorti di alcuni
Ufficiali e Sottufficiali, un alto ufficiale tedesco, il Viceconsole Dr. Enrico Ricciardi
ex Alpino
(6,13,14,15,17),
che ha coordinato con alcuni collaboratori l'evento,
la Dr.ssa G. Gruber
(5,21,23), Direttrice dell'Istituto
Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, alcuni membri dei Comites di
Monaco e di Norimberga, la Presidente del Comites di Norimberga A. Ciliberto
e l'ins. Silvana Sciacca
(8,17,23),
Membro dell'Esecutivo del Comites di Monaco, il Corrispondente Consolare,
nonché Vicepresidente Vicario delle ACLI Baviera,
Dr. F. A. Grasso
(4,7,8,12,18,20,21,24,26,29), il Corrispondente
Consolare Comm. A. Tortorici
(4,14,18,19,21-23,26,27), la M.A. Venera
Rende in Sansone,
Assessore per la Scuola e la Gioventù di Karlsfeld e Consorte, il
Presidente Onorario delle
ACLI Baviera, Cav. G. Rende
(12,14),
l'Imprenditore P. Sotgiu, titolare dell'Agenzia Viaggi Eurostar, i gloriosi Alpini
e gli altri ex Combattenti che, puntualmente, ogni anno, onorano
la Cerimonia con la loro presenza e tanti, tanti altri...
Ringrazio tutti coloro che
mi hanno aiutato a completare questo resoconto,
a cominciare dalla Presidente del Comites di
Monaco, Dr.ssa Di Benedetto per il tempestivo invio del suo discorso e per
il materiale messo a disposizione. E così pure la
Collega Sciacca, il Viceconsole Dr. Ricciardi e il Comm. Tortorici per i contributi
inviatimi. |