Centinaia di connazionali presenti alle cerimonie del 1. novembre al cimitero militare Waldfriedhof di Monaco di Baviera

ITALIANI ALL’ESTERO

 

MONACO DI BAVIERA – Diverse centinaia i connazionali che lo scorso 1. novembre – rispondendo all’invito del Consolato Generale d’Italia e dei neoeletti Comitati degli Italiani all’estero di Monaco di Baviera e di Norimberga – hanno preso parte alla celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale, alla Festa delle Forze Armate e alla commemorazione di tutti i santi, dei caduti e di tutti i defunti nel cimitero militare Waldfriedhof di Monaco di Baviera.

Così, molti intervenuti, durante la S. Messa celebrata da padre Gabriele Parolin, direttore della Missione Cattolica Italiana di Monaco, sono dovuti rimanere sul piazzale antistante alla camera ardente del cimitero. Significativa – come sempre – l’omelia di p. Parolin e coinvolgenti i canti diretti dall’organista della Missione Lucio Benaglia ed eseguiti dal Coro italo-tedesco di Unterhaching.

Alle 11:30, però, subito dopo questa prima parte della cerimonia, lo spazio non è più mancato nel settore del cimitero militare italiano. Il verdissimo prato e, anche quest’anno, lo splendido sole autunnale hanno fatto, poi, il resto, riscaldando i cuori dei presenti, che si sono posti in semicerchio per partecipare alla seconda e alla terza parte della cerimonia, che si sono svolte davanti alla grande croce e, successivamente, dinanzi al cippo eretto a ricordo dei nostri caduti.

Breve e conciso il discorso del nuovo console generale d’Italia in Baviera, Renato Cianfarani; anche l’intervento della presidente del Comites di Monaco, Daniela Di Benedetto, è stato più che eloquente. Infine, dopo questi interventi e dopo l’esecuzione del silenzio, i presenti si sono recati al cippo per deporre le corone in onore dei caduti. (Fernando A. Grasso* – Inform)

* Vice presidente vicario delle ACLI Baviera