Un brano tratto dai Promessi Sposi, esemplare per

l'uso dell'imperfetto:

Consulta anche:

http://www.fernandoagrasso.altervista.org/Esercizi.H.P.18.1.11/TEMPI_INDICATIVO.htm

http://www.fernandoagrasso.altervista.org/Esercizi.H.P.18.1.11/Imperf.pass.pross.2.solu.htm

 

 

I PROMESSI SPOSI (1821-1842, 38 Capitoli)

Alessandro Manzoni (Milano, 1783- Milano, 1873)

Capitolo VIII, riga 13

 

 

Non tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano 7, e sarebbe parso immobile, se non fosse stato il tremolare e l’ondeggiar leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo. S’udiva soltanto il fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido 8, il gorgoglìo più lontano dell’acqua rotta tra le pile 9 del ponte, e il tonfo misurato di que’10 due remi, che tagliavano la superficie azzurra del lago, uscivano a un colpo grondanti, e si rituffavano.

 

 

 

 

L’onda segata dalla barca, riunendosi dietro la poppa, segnava una striscia increspata, che s’andava allontanando dal lido. I passeggieri silenziosi, con la testa voltata indietro, guardavano i monti, e il paese rischiarato dalla luna, e variato qua e là di grand’ombre 11.

Si distinguevano i villaggi, le case, le capanne: il palazzotto di don Rodrigo, con la sua torre piatta, elevato sopra le casucce ammucchiate alla falda del promontorio, pareva un feroce 12 che, ritto nelle tenebre, in mezzo a una compagnia d’addormentati, vegliasse, meditando un delitto. Lucia lo vide, e rabbrividì; scese con l’occhio giù giù per la china 13, fino al suo paesello, guardò fisso all’estremità, scoprì la sua casetta, scoprì la chioma folta del fico che sopravanzava il muro del cortile, scoprì la finestra della sua camera; e, seduta, com’era, nel fondo della barca, posò il braccio sulla sponda, posò sul braccio la fronte, come per dormire, e pianse segretamente.

 

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7.   liscio e piano: in assenza di vento l’acqua non presenta increspature.

8.   il fiotto ... del lido: il flutto (fiotto) inerte (morto e lento) che si frange sulla riva.

9.   le pile: i pilastri.

10. que’: quei; è un’apocope.

11. grand’ombre: le ombre profonde delle valli.

12. un feroce: una creatura violenta e disumana.

13. china: pendio.

 

http://www.simonescuola.it/areadocenti/s85/Manzoni.pdf