Fernando     Antonino     Grasso

Altre notizie più dettagliate su Fernando A. Grasso  potranno essere desunte

dalle righe che seguono dopo questa prima parte:

 

 

Nato a Randazzo (CT)

il 5 Luglio 1943.

 

 

Coniugato dal 1970

con Enza Lombardo.

 

 

Krempten,

Piazza di St. Mang.

Fernando A. Grasso

 in una recente foto.

Kempten.

Una recente foto di

Enza Fernando

Grasso.

 

Ha  frequentato

le Elementari e il

1° Ginnasio a Randazzo

dal 1948 al 1956.

Randazzo, 1950.

Caserma Vecchia.

Fernando Grasso

(in prima fila, primo

da destra) e il Cugino

Antonino Grasso

(in seconda fila,

secondo da sinistra),

con i compagni di

 prima elmentare e

il Maestro Leonardi

Randazzo, 1956.

Oratorio S. Basilio.

Fernando Grasso

(in terza fila vicino

al Prof. Aidala) con

gli altri ginnasiali.

In terua fila, terzo

da sinistra: Attilio

Cangemi. Al centro

Don Adamo, Don

Politi e Don Aloisio.

 

È emigrato a Kempten (Baviera)

nel 1965, subito dopo il

servizio di leva.

 

Bologna, Estate 1965.

40° Reggimento Fanteria.

Il Caporale Dattilografo

Fernando A.

Grasso con alcuni Commilitoni,

Sottufficiali e

Ufficiali

dell'Ufficio

Amministrazione.

Kempten, St. Mang,

 Estate 1966.

I Gastarbeiter

Francesco Paolo e

 Fernando Antonino

Grasso, si

riposano durante

una passeggiata.

 

   

Ha lavorato dal 1965 al 1979

presso alcune ditte nel

settore tessile e meccanico.

 

 

Ha ottenuto nel 1976  un

Attestato Professionale.

 

 

Kempten, St. Mang.

Estate 1966.

Fernando A. Grasso

con la prima auto

 di famiglia: una

indimentica

Fiat 1100

Granluce.

Kempten, Durach,

Anni Settanta.

Fernando A. Grasso

mentre lavora a

una macchina.

 

 

Ha conseguito nel 1979

il Diploma di

Maturità Magistrale.

 

Ha insegnato dal 1980 al 2008 nei Corsi di Lingua e

Cultura Italiana

per conto delle Autorità Bavaresi, ottenendo al termine del servizio

un più che gratificante

Certificato di Benemerenza.

Kempten, Estate 1975.

Enza e Fernando Grasso

a spasso per le vie

della città.

 

Sonthofen, 1980.

Scuola di Livello

Secondario

L'Insgnante di Italiano

Fernando A. Grasso

 con i suoi alunni.

  

 

 

Ha ottenuto nel 1984 

la Missio Canonica con

abilitazione all'insegnamento

di Religione nelle Scuole Bavaresi.

 

Ha conseguito nel 1986

una Licenza in

Teologia Fondamentale.

 

Ha insegnato e coordinato cinque Corsi di

Recupero della

Licenza di III Media.

Würzburg. 1986.

Il neodiplomato in

Teologia Fondamntale

Fernando  A. Grasso

 con i Colleghi e

alcuni Professori.

 

Kempten. 1990.

L'Insegnante F. Grasso,

con gli Studenti del

Corso di Recupero

di III Media.

 

 

Ha ottenuto nel 1991

una Laurea Magistrale.

 

Ha tenuto nel 1999

corsi di informatica

di base per i

Connazionali.

 

 

 

 

Milano, 8 Aprile 1991.

Fernando A. Grasso

durante la

Dscussione

della sua

Tesi di Laurea

davanti alla

Commissione

dell'Università

IULM.

  

Krmpten, 1999.

Accademia Kolping.

Il Dr. Fernando A.

Grasso con alcuni  

Corsissti e due Colleghi.

 

 

 

Ha pubblicato

e pubblica tuttora

alcune centinaia di esercizi

di italiano per studenti

universitari e corsisti privati.

 

È stato insignito nel 2009 dell'Onorificenza di

Cavaliere della Stella d'Italia.

 

 

Ha insegnato dal 2011 al 2014

in   Corsi Consolari

di Lingua e Cultura Italiana.

Inverno 1995/96.

Enza e Fernando

Grasso, con il

Figlioccio Floiran

Aufderhardt,  con

la Kappa appena

acquistata (con la

quale avrebbero poi

viaggiato per ben

200.000 chilometri)

durante una sosta

 in autostrada

 

Monaco di Baviera, 2009.

Fernando A. Grasso nel

giorno della Consegna

dell'Onorificenza di

Cavaliere con la

Moglie Enza, il

 Figlioccio Florian

Aufderhardt e

il Ministro

Plenipontenziario

Adriano Chiodi

Cianfarani.

  

 

 

Ha insegnato dal 1983 al 2017

Italiano all'Università di Scienze Applicate di Kempten

per conto del competente Ministero Bavarese.

 

 

Ha conseguito nel 2001

Un Master Biennale.

 

 

Kempten, 12.7.2011

Università di Kempten.

Il Dr. F. Grasso con

i suoi studenti durante

l'esame di italiano.

 

,

Venezia, 14 Luglio 2001.

Il Ministro per gli

Italiani all'Estero

Mirko Tremaglia si

congratula con

Fernando A.

Grasso dopo il

conseguimento del

Diploma di Master

all'Università

Ca' Foscari.

    

Ha insegnato dal 1996 al 2016

italiano  –  a titolo onorifico –

per il Circolo dell'Amicizia

del Comitato dei Gemellaggi

di Kempten.

 

 

 

Nel 2013 Fernando Grasso

ha ricevuto una Medaglia d'Onore per suo Padre Francesco Paolo, internato per due anni a Bergen-Belsen; e la Moglie Enza la stessa medaglia per lo Zio Giuseppe D'amico, perito in prigionia.

 

Kempten, Natale 2013.

Enza e Fernando A.

Grasso durante una

cena prenatalizia in

un noto locale della

 città con alcuni Corsisti

del Circolo dell'Amicizia

di Kempten.

 

Leitenberg, Dachau, 2013.

Enza e Fermamdo Grasso

dopo la consegna delle

Medaglie d'Onore per

gli Internati nei Campi

di Concentramento:

a Enza per suo Zio

Giuseppe D'Amico

e a Fernando

 per suo Padre

Francesco Paolo

Grasso.

Presenziavano

il Vescovo

di Trento,

il Cardinal Marx,

Presidente della

Conferenza Episcopale

Tedesca e il Barone

 Filippo Scammacca

del Murgo e dell'Agnone,

Console Generale d'Italia

a Monaco di Baviera.

 

È Corrispondente

Consolare  dal 2014 

per il Circondario di Kempten.

 

 

Nel 2014 ha preso parte a una grande Festa Italiana a Monaco

di Baviera.

 

 

Nel 2015 ha organizzato a Kempten un Incontro per il suo 72° Compleanno.

 

Monaco di Baviera,

26-27 Luglio 2014.

Festa Italiana

organizzata dal

 Ministro

Plenipotenziario,

Barone Filippo

Scammacca del Murgo

e dell'Agnone; qui con

la Consorte Martina e

il Corridpondente

Consolare Fernando

A. Grasso.

 

Kempten, 5 Luglio 2015.

Festa Ecumenica

con la partecipazione

di varie Confessioni

Religiose della città

Fernando A. Grasso

brinda con

 la Consorte

Enza, per il suo

72° Compleanno con

gli Amici Silvana

e Nino Tortorici,

Carmine e Ursula

Macaluso, il Console

Generale, Barone

Filippo Scammacca

del Murgo e

 dell'Agnone e i due

Decani della città:

Mons. Ehler e il

Pastore Dittmar. 

 

Ha ottenuto nel 2018 un lusinghiero Attestato di Congedo dal Presidente dell'Università di Sicenze applicate di Kempten

dopo 34 anni di insegnamento.

 

Nel 2018, insieme alla Consorte Enza, Fernando Grasso si è recato a Francoforte per far benedire la tomba dello Zio Giuseppe D'Amico, perito in prigionia e onorato con una medaglia nel 2013 insieme a suo Padre, Francesco Paolo, internato a Bergen-Belsen (vedi foto del 2013).

Kempten, 20 Aprile 2018.

Hochschule.

Congedo Ufficiale

dell'Incaricato di italiano,

Dr. F.ernando A. Grasso,

dopo 34 anni

di insegnamento da parte

 delPresidente Prof.

  Dr. R. Schmidt.

   

Francoforte-Westhausen.

24/6/2018

Visita alla Tomba dello Zio

Giuseppe D'Amico, perito

in prigionia nel 1944 e

sepolto nel

Cimitero Militare

d'Onore Italiano

  

 

 

Amministra – 

oltre ai suoi siti – il

sito delle ACLI Baviera,

di cui è Vicepresidente

Vicario da decenni.

È inoltre  Membro della Presidenza delle

ACLI Germania

e Presidente del 

Circolo ACLI di Kempten.

 

 

È Membro – da decenni –

del Consiglio Pastorale

della  Missione Cattolica

Italiana di Kempten.

di cui cura anche la

presenza in Internet.

 

 

È stato nominato nel 2017

e riconfermato nel 2022

Ministro Straordinario

per la Comunione.

Francoforte sul Meno.

14-15 Aprile 2018.

XII Congresso

ACLI Germania.

Il Delegato delle

ACLI Baviera, Dr.

Fernando A. Grasso

con il Delegato

delle Missioni

Cattoliche

Italiane in Germania

e Scandinavia, Padre

 Tobia Bassanelli e il

Presidente dello

 IAL CISL,

Tony Mazzaro.

 

Kempten, 15-16/10.2015.

Festeggiamenti per il

50° di Fondazione

della Missione

Cattolica Italiana di

Kempten. Il momento

 del lieto convivio. Il

Membro del Consiglio

Pastorale Fernando

A. Grasso (in piedi)

con alcuni dei Sacerdoti

presenti tra cui: Padre

B. Zuchowski,

Mons, Ehler,

Padre G. Gilberti

 e Don F. Quai.

Per questa occasione

è stato pubblicato un

libretto alla redazione

del quale ha partecipato

 anche F. A. Grasso.

  

 

 

 

Partecipa con regolarità ai ricevimenti in Consolato e alle Solennità nelle Parrocchie Tedesche.

Monaco, 18/12/2018

Hotel Vier

Jahreszeiten

Kempiski.

Un momento del

Brindisi Natalizio.

Il Corrispondente Consolare

Dr.  F.ernando  A.  Grasso

 mentre conversa con il

Console Generale,

Dr. R. Cianfarani

e la sua Consorte,

Dr.ssa F. Klevisser.

Kempten, 2019.

Solennità del

Corpus Domini.

Il Membro del

Consiglio Parrocchiale

della Missione Cattolica

 Italiana di Kempten,

Fernando A. Grasso,

durante una Lettura

 accanto a Mons. 

Bernhard Ehler,

Parroco della Basilica

di St. Lorenz e

Decano della città.

 

Partecipa ai seggi italiani e tedeschi indetti per le varie elezioni; nonché alle riunioni convocate dal Consolato Generale di Monaco di Baviera e dall'Ambasciata di Berlino.

Kempten, 14/10/2018.

Landtags- und

Bezirkswalhlen in Bayern.

 Il Dr. F. A Grasso nel seggio

 elettorale assegnatogli con il

Presidente di Seggio (F. C.).

Monaco, 7 Febbraio 2019.

Sede Consolare.

Il Corrisponente Consolare

Dr. Fernando A. Grasso

all'Incontro dei

 Corrispondenti con

l'Amministrazione,

alla sua sinistra il Collega,

Comm. A. Tororici. A

capotavola il Funzionario

 Vicario Dr. A. Casciello

e il Cancelliere

Amministrativo,

Dr. A. Todisco.

 

Continua a dare

lezioni di italiano

sino ad oggi in presenza

e da remoto.

 

Nel 2019 ha ottenuto la Tessera d'Onore dalla Città di Kempten.

 

Kempten, Maggio 2022.

Fernando A. Grasso

durante un recente

collegamento via Skype

durante una lezione

da remoto.

 

Kempten, 16 Luglio 2019. 

Teatro Comunale, 

Assegnahzione

della Tessera d'Onore.

In seconda fila, dietro

 il1° Borgomastro Kiechle

e i Borgomastri Mayr e

Knott, Enza e Fernando

 Grasso, che ha

 appena ricevuto la

Tessera d'Onore.

 

 

Auguri da parte di Enza e Fernando Grasso ai visitatori della pagina.

Indirizzo: Heidengässele14

- D - 87435 Kempten

Tel. 0049 (0)831-13121/5122740

Fax 0049 (0)831-5122380

Cell. 0049 (0)170 36 56 798

[email protected]

www.fernandoagrasso.altervista.org

 

Partecipa con regolarità ai ricevimenti in Consolato.

 

Kempten, Giugno 2022.

Enza e Fernando Grasso

augurano a tutti coloro

che leggeranno questa

 pagina tanta salute

e prosperità.

 

Monaco, 2 Giugno 2022.

Festa della Repubblica.

Il Corrispondente

Consolare, Dr. Fernando

A. Grasso con il Console

Generale, Dr. Enrico

De Agostini e la Consorte

 Signora Susan Russel.

 

 

Vive tuttora a Kempten

con la Consorte,

con la quale il 25 Luglio 2020 ha festeggiato le Nozze d'Oro.

 

 

Al Congresso delle ACLI Baviera del 2022.

 

Kempten, 25 Luglio 2022.

Enza e Fernando Grasso

nel 50° delle loro Nozze.

 

Kempten, 25/9/22.

Enza e Fernando Grasso

 tra i Delegati al

XIV Congresso delle

ACLI Baviera.

Fernando Grasso

è stato riconfermato

Vicepresidente Vicario.

 

Fernando Grasso al Congresso delle ACLI Germania nel 2022.

 

 

e in visita al Console Generale d'Italia a Monaco di Baviera nel 2023.

Augsburg, 25/11/22.

Il Presidente Carmine Macaluso

e il Vicepresidente Fernando

A. Grasso delle ACLI Baviera

con il neo Presidente delle

ACLI Germania Giuseppe

Tabbì e gli altri Consiglieri

appena eletti in occasione

 del XIII Congresso delle

ACLI Germania.

Monaco, 27/4/23.

Visita delle ACLI Baviera

al Console Generale Dr.

Sergio Maffettone: Da sin.:

Lucio Giamattei, Pasquale

Bibbò, Dr. Fernando Grasso

 (Vicepres.), Comm. Carmine

Macaluso (Presi.) Dr. Sergio

Maffettone, Giuseppe Rende

(Pres. Emerito).

 

 

Enza e Fernando Grasso 

e alcuni Amici

al Ricevimento dato

dal Console Generale

d'Italia a Monaco.

Monaco, 2/6/23.

Festa della Repubblica.

Enza e Fernando

Grasso al Ricevimento

del Consolato

Generale d'Italia.

Monaco, 2/6/23.

Festa della Repubblica.

I Corrispondenti Consolari

Dr. Fernando A. Grasso e

Comm. Antonino Tortorici

con il Console Generale,

Dr. Sergio Maffettone e il

Comm. Carmine

Macaluso, Presidente

delle ACLI Baviera,

durante il Ricevimento.

Il Membro del Consiglio Pastorale della MCI di Kempten,

Dr. Fernando Grasso,

durante la Processione

per la solennità del

Corpus Domini del 2023

Kempten, 8/6/2023.

Solennità del Corpus Domini.

 Il Membro del Consiglio

 Pastorale della MCI di

Kempten, Dr. Fernando

Grasso durante la

 Processione.

Kempten, 8/6/2023.

Solennità del Corpus Domini.

 Il Membro del Consiglio

 Pastorale della MCI di

Kempten, Dr. Fernando

Grasso mntre legge

 un brano evangelico.

5 Luglio 2023

I primi Otttant'anni di

Fernando Grasso.

 

Kempten, 5 Luglio 2023.

Il Docente d'Italiano,

Dr. Fernando Grasso

brinda, in occasione

del suo

Ottantesimo

Compleanno,

con due corsisti

in una nota Scuola

di Lingue della città.

Kempten, 6 Luglio 2023

Enza e Fernando

Grasso festeggiano

l'Ottantesimo

Compleanno

di Fernando con

 i Nipoti: Florian,

  Julia, Sofia Vittora

 e il  fido Bruno.

 

 

 

 

5 Luglio 2023.

Intervista a Fernando Grasso

in occasione dei suoi ottant'anni.

 

 

26 Luglio 2023.

Fernando Grasso con il Parroco, Pater Thomas Rauch.

Kempten, 5 Luglio 2023.

Intervista a

Fernando Grasso,

apparsa sul

Corriere d'Italia

del mese di

Luglio 2023.

Kempten, 26 Luglio 2023.

Il Membro del Cosniglio

Pastorale della MCI,

Dr. Fernando A. Grasso,

con il Parroco di St. Lorenz,

Pater Thomas Rauch,

 durante un Incontro.

Polla, 30 Luglio 2023.

Fernando e  Enza Grasso

soccorsi dall'Anas.

 

Catania, 6 Agosto 2023.

Pranzo per gli Ottant'anni

di Enza Grasso.

Polla, 30 Luglio 2023.

Fenando e Enza Grasso

soccorsi dall'Anas

durante il viaggio

per la Sicilia.

 

Catania, 6 Agosto 2023.

Pranzo per l'Ottantesimo Compleanno di Enza

Grasso, qui con il

Marito Fernando,

il Fratello Salvatore e

 la Cognata Melöina

.

Monaco di Baviera,

16 Novembre 2023.

Il Corrispondente Consolare

Dr. Fernando A. Grasso

con il Console Generale

e gli altri Corrispondenti.

 

Kempten, 18 Novembre 2023.

Il Dr. Fernando A. Grasso parla durante la Castagnata alla MCI di Kempten.

Monaco di Baviera, 16/11/23.

Il Corrispondente Consolare,

Dr. Fernando A. Grasso con

il Console Generale,

Dr. Sergio Maffettone

e gli altri Corrispondenti

dclla Circoscrizione.

Kempten, 18/11/23.

Il Membro del Consiglio Parrocchiale, Dr.Fernando A. Grasso, parla durante

la Castagnata alla

MCI di Kempten.

     
     

Come annunciato all'inizio di questa pagina, altre notizie più dettagliate su Fernando A. Grasso  potranno essere desunte dalle righe che seguono:

 

Perché  invio  questa  testimonianza?  Desidero,  se  sarà  ritenuto  opportuno,  che  essa venga   inserita  nel  settore  Noi nel mondo  del  Blog  Cavalieritutticavalieri,   come  già avvenuto con un paio di miei contributi per il Vocabolario, dove chiedo che venga corretto il mio link: www.fernandoagrasso.altervista.org. D'altro canto, dal 2009, sono Cavaliere anch'io!

Il mio nonno materno: Francesco Paolo Papotto, valente ebanista e capobanda (?) del Corpo Bandistico di Randazzo tra la fine dell'800 e gli inizi del '900 (presente nella  foto inserita  nel Blog di Randazzo da Vincenzo (Vicinzinu) Rotella, mio antico compagno di giochi e vicino di casa, in via Roma, negli Anni Quaranta e Cinquanta; indimenticato compagno, che saluto, qualora dovesse leggere questa pagina). La nonna materna: Giovannina Palermo, casalinga: la nonna dalla quale imparai le mie prime preghiere, come dirò in seguito.  La nonna Giovannina era sorella dei Costruttori Palermo, che, tra l'altro, nel Dopoguerra, restaurarono la Basilica di S. Maria, dopo i gravi danni subiti dai bombardamenti del 1943.

Notizie più dettagliate sulla famiglia di mio Padre possono venir desunte dall'album Famiglia Grasso; sulla famiglia di mia Madre dall'album Famiglie Papotto  / Adorney. Album provvisti di alberi genealogici e di foto di Randazzo, anche dell'800 (del Collegio S. Basilio, dei suoi allievi, della Caserma Vecchia, di Via Umberto I...) che potrebbero essere inserite nel settore Galleria fotografica del Blog di Randazzo.

Perché ho intitolato la testimonianza di un randazzese nel modo: Sugnu ri Rannazzu? Perché queste parole le sentii tanti anni fa, quando insegnavo italiano  nelle scuole bavaresi, da un alunno delle primarie – randazzese come me – che,  all'inizio di un anno scolastico, si presentò annunciandomi trionfante: "Signor Manestro, macari io sugnu ri Rannazzu", E in un'altra occasione, dopo aver sentito la canzoncina dei Pompieri di Viggiù con i pennacchi rossi e blu: "A me nonnu ci dicinu Pinnacchiu";(non "Nannu" come dico io, proveniente da un altro quartiere e di un'altra generazione); e spesso mi raccontava con nostalgia di sognare "U bellu Bauzu ri Rannazzu, unni putia iri sembri a jucari".

E pur vivendo ormai da ben 57 anni a Kempten io e mia moglie non abbiamo perduto la lingua i contatti con la nostra terra: Randazzo, dove siamo venuti (venimmo) al mondo nel 1943, mentre gli Inglesi radevano al suolo la nostra bella città: "Non simmu pigghiati ri bummi, però!". Quando conversiamo, mia moglie mi parla in un catanese con influenze randazzesi, e io le rispondo in randazzese antico; come faccio, del resto, quando penso, conto o prego mentalmente...

In effetti, ogni anno trascorriamo diverse settimane in Sicilia, soprattutto a Catania, dove, negli Anni Settanta  –  con i primi risparmi  –  abbiamo versato un anticipo per l'acquisto di un appartamento. Randazzo, però, è rimasta nei nostri cuori e, molto spesso, durante le vacanze estive, vi facciamo delle puntatine, magari per rifornirci di ottimo pecorino, fumante ricotta, gustosissima provola, saporitissima sozizza e sarami, questi ultimi due – rigorosamente – con semi di finocchio,  in una bottega di lontani parenti davandi a Sanda Catarina, unni inu a scuora me Mamma Ciccina Papottu e tandi anni dopu me Suoru Giovanna Grassu; a so Maestra: Suor Ferdinanda Carandende (?), Suora dell'Istituto, appunto, di S. Giovanna Antida.

O ci andiamo anche per andare in via Roma: a me famigghia stava là, fina o 1950, o numeru 32 du porti prima ra famigghia Rotella e non vi cundu a prucissione, ri 'dannu, a mattina prestu, versu u Bauzu ri chilli chi non avianu niendi 'casa pi sbrigari certi bisogni naturari urgendi e necessari;  o, macari, pi iri 'da Chiazza ri  S. Martinu, unni stava a famigghia ri me mugghieri, chi dopu a distruzioni ri bummi ra so casa, si n'appa (n'eppa?) turnari a Catania.

Ma anche per rivedere, in Via Umberto I ('nda Chiazza), il locale (preso in affitto da un benestante, un certo Buttighiella) dove – tra la fine degli Anni Quaranta e i primi Anni Cinquanta – c'era il modestissimo salone da barba (con poltrone in legno!) di mio Padre, Francesco Paolo Grasso, che, dopo essere tornato a Randazzo nel 1945, al termine di due anni di Prigionia nel terribile Campo di Concentramento di Bergen Belsen (Bassa Sassonia), nel 1965, a causa di gravi difficoltà economiche, (dopo alcuni anni di lavoro in una cooperativa di barbieri) fu costretto a ritornare  in Germania, da Gastarbeiter, lavoratore ospite, appunto,  portando con sé la famiglia.

I buttighi vicini o saruni ri me Papà: u saruni ri Don Nunziatu u Barunellu, (so fighhiu  'na vota, mi fici cririri chi a patruna ri na buttiga ri la vicinu si chimava Donna Cristefongi e immagginativi come mi rispunniu sta cristiana quannu io a chiamai cussì! C'era macari u negoziu ri Donna Tana, (bellissimi i suoi quaderni con le vignette di Pizzonero va in campagna, Codaritta l'accompagna...);  u negoziu ra famigghia ri Patri Mancini, u negoziu ra Cutilliera ('na vota me papà mi cattau unni illa, pi cinquanda liri u prezzu ri 'na barba un cutillittu,  dopo che io ci l'avia dovuto dummari tandi voti e cu i lagrimi all'occhi, p'ambarisci, però: "Per favore, Paparino me lo compri il coltellino?"; e a buttiga ru Frati ra Cutilliera, Don Pippinu u Cuppuraru (sti dui eranu  ri Piemundi)... e poi: u saruni ri Don  Nunziu (?) Sangrigoli che, mentre attendeva i clienti ('dannu, u tembu non custava niendi!), rallegrava tutto il quartiere con appassionate canzoni, accompagnandole con il mandolino o la chitarra, (pure mio Padre – anche se in un modo meno professionale – cantava e strimpellava qualcosa...). Più giù, proprio davanti alla porta laterale della Basilica di S. Maria che dà sul Corso Umberto I, c'era poi il negozio di alimentari dei miei Zii Sebastiano e Maria Catena Papotto... Che divertimento assistere, dal loro balcone, al passaggio ra Vara (appena partita ru Chianu ra Tribonia)... Potevamo quasi toccare gli Apostoli, specie S. Tommasu fuori a Vara, tanto ci passavano vicino questi personaggi mentre cantavano: "A dispiettu ri l'infernu, viva Dio sempri in eternu! Viva la Vara, allu cieru chianava...".

Come mi piacerebbe che un randazzese, abitante a quei tempi nei quartieri di Sanda Nicola e Sanda Maria, potesse arricchire questi miei ricordi con proprie testimonianze!

Dopo queste divagazioni riprendiamo il racconto: negli Anni Cinquanta  la I e la  II elementare, le frequentai a Caserma Vecchia ri Rannazzu con i Maestri Papa e Leonardi. Dalla III Elementare al I Ginnasio frequentai da esterno il Collegio S. Basilio di Randazzo, e poi, fino al V Ginnasio,  da interno, continuai a studiare all'Istituto S. Giuseppe di Pedara, sempre con i Salesiani. Alcune foto di quegli anni Cinquanta sono presenti in uno (Famiglia Grasso) dei miei album contenuti nel mio sito principale e anche nel Blog di Randazzo, al quale, qualche tempo fa, come già detto, ho mandato un paio di contributi per il Vocabolario.

E adesso parliamo di tempi più recenti. Successivamente, come detto all'inizio, dopo alcune brevi esperienze lavorative – anche in Toscana – e dopo il Servizio di Leva come Caporale Dattilografo al Comando della Regione Tosco-Emiliana,  sono arrivato a Kempten (Baviera) a metà degli Anni Sessanta.

Nel 1970, dopo le nozze con Enza (una nipote della mia seconda Mamma, Sebastiana D'Amico, una cara amica della mia Mamma, Francesca Papotto, deceduta a quarant'anni), ho cominciato a pensare seriamente di continuare gli studi interrotti da ragazzo a causa di diverse vicissitudini. In ogni caso, fondamentali sono state per me le prime esperienze scolastiche con i Salesiani: senza questi presupposti, senza questi Maestri, senza il costante appoggio e i continui incoraggiamenti da parte di mia moglie, molto difficilmente sarei riuscito, negli Anni  Settanta, appunto,  a riprendere con costanza e successo gli studi (vedi: sotto).

Studi che mi hanno consentito di abbandonare nel 1979 il mio lavoro da operaio specializzato, a cui affiancavo anche quello di interprete con clienti italiani e di traduttore per prodotti di meccanica di precisione destinati all'Italia. Preziosa in quel periodo la mia prima macchina da scrivere Olivetti Lettera 22, che conservo ancora gelosamente nel mio appartamento a Catania.

Dagli Anni Ottanta, dopo il Conseguimento della Maturità Magistrale, il grande salto: Insegnante d'Italiano nei Corsi di Lingua e Cultura Italiana in Baviera (1980-2008). Incaricato per l'insegnamento dell'Italiano all'Università di Scienze Applicate di Kempten (1983-2017); Insegnante d'Italiano in cinque Corsi di Recupero del Diploma di III Media, Insegnante d'Italiano presso  vari Enti italiani e Tedeschi, anche a titolo onorifico. Contemporaneamente: Conseguimento: della Missio Canonica, della Licenza in Teologia Fondamentale,  di una Laurea Magistrale, di un Master Biennale, del Cavalierato...

Il tutto lo si può vedere leggendo fino in fondo questa testimonianza di un randazzese, che, pur avendo acquisito la cittadinanza tedesca, conservando, s'intende, quella italiana, ristau rannazzisi, che chiù rannazzisi non si puo!...

Nel frattempo – siamo arrivati al 2022 –  sono pensionato, ormai, da diversi anni; ma le mie attività non accennano a diminuire: oltre alle lezioni, che continuo a dare soprattutto da remoto,  continuo a occuparmi dei Connazionali di Kempten e dintorni per conto del Consolato Generale d'Italia di Monaco di Baviera, nelle vesti di Corrispondente Consolare. E continuo a dedicare il mio tempo alle ACLI, in qualità di Consigliere Nazionale, Vicepresidente Regionale e Presidente del Circolo Locale e di Webmaster del Sito delle ACLI Baviera, e della Missione Cattolica Italiana di Kempten, che amministro insieme ad altri miei siti, a cui si può far riferimento per ulteriori notizie.

Io e mia moglie, (che continua a sostenermi e a deliziarmi con suoi deliziosi piatti), la compagna e la colonna della mia vita, non abbiamo provato, purtroppo, la gioia di crescere figli nostri, ma quella di poter seguire da vicino i primi passi di alcuni Figliocci,  nel frattempo adulti e indipendenti. Nomino qui le due prime intanto, Rosalba (nata nel 1959), che, purtroppo, non è più a questo mondo; la mia seconda Figlioccia, Carmela Cristina (nata nel 1966), nel frattempo Nonna, anche lei rannazzisa doc, e Nipote della prima, e che è venuta a trovarci con il Marito qualche giorno fa. Poi ci sono: Kathrin, Florian (cresciuto per anni con noi, Manager in una grande industria di Kempten) e le sue Nipoti Giada (dopo la laurea di primo grado, lavora, attualmente, per un ente televisivo) e Giuliana (Insegnante),  Lara (Cugina di secondo grado, laureata all'Università di Monaco), Gaetano (Nipote, al momento attuale: Contrammiraglio), In ogni caso, io e mia moglie, ringraziamo ogni giorno il Signore per tutto ciò che ci ha concesso. Qui di seguito altre notizie, già anticipate in modo sintetico,  e qui di seguito  – anche se in forma tabellare – più dettagliata:

 

TITOLI ACCADEMICI:

Maturità Magistrale conseguita presso l'Istituto Superiore ISIS di Colonia (D) nel 1979;

Licenza in Teologia Fondamentale conseguita presso l'Istituto Superiore Theologie im Fernkurs di Würzburg (D) nel 1986;

Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere, conseguita presso l'Università IULM di Milano nel 1991, (Die Rolle der Religion bei H. Böll);

Master Biennale in Didattica e Promozione della Lingua e Cultura Italiane a Stranieri, patrocinato dal Ministero degli Esteri e conseguito presso l'Università Ca' Foscari di Venezia nel 2001 (Insegnamento dell'Italiano in Baviera);

 

ALTRI TITOLI:

Attestato Professionale:  Meccanico Industriale,  (Sistema Duale), conseguito nel 1976 presso la Scuola Professionale  e la Ditta A. Ott per Strumenti di Precisione;

Missio Canonica per l'Insegnamento della Religione Cattolica nelle Scuole Bavaresi, ottenuta dal Vescovado di Augsbug nel 1984;

Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia, Decreto (2009) del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;

Corrispondente Consolare per il Circondario di Kempten, nominato nel 2014 dal Console Generale di Monaco di Baviera, Ministro Plenipotenziario, Barone Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone; confermato a tutt'oggi (2022) dai successivi Consoli Generali Cianfarani e De Agostini;

ACLI, Membro della Presidenza Nazionale, Vicepresidente Regionale, Presidente del Circolo di Kempten, Webmaster del Sito delle ACLI Baviera, dal 2000 a tutt'oggi;

KAB, (Movimento Cattolico dei Lavoratori), Membro dal 2000 a tutt'oggi;

CONSIGLIO PARROCCHIALE della Missione Cattolica Italiana di Kempten, Membro dagli Anni Settanta a tutt'oggi;

Presidente e Scrutatore in Seggi Elettorali italiani e bavaresi dal 2013 al 2018;

GRANDE ELETTORE in rappresentanza 700.000 Italiani residenti in Germania per l'elezione dei sei Membri nel Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Nominato dall'Ambasciata Italiana di Berlino (2004 e 2015, rinuncia nel 2022);

PARTECIPAZIONE (2016) alla Redazione di un Libretto Commemorativo per il 50° di Fondazione della Missione Cattolica Italiana di Kempten;

MINISTRO STRAORDINARIO DELL'EUCARESTIA, nomina da parte del Vescovado di Augsburg (2017); riconfermato (11/5/2022) per i prossimi 5 anni dal nuovo Vescovo di Augsburg;

Membro del Comitato Elettorale (2021) del Consolato Generale d'Italia per l'elezione dei Comites di Monaco di Baviera e di Norimberga;

 

PARTECIPAZIONE in passato:

- Progetto Pilota  per  la  realizzazione  di  materiali  didattici  per  Paesi Germanofoni (Istituto IEI, Roma, Ministeri della P.I. e degli A.E.);  

- Corsi di base e di approfondimento d’Informatica e di Utilizzo di Internet;  

- Seminario sull'Uso delle Glottotecnologie e dei Sistemi Multimediali per l'insegnamento della Lingua Italiana.

 

INCARICHI in passato:

- Membro del Comitato per l’Assistenza Scolastica del Consolato Generale d’Italia di Monaco di Baviera;

- Membro della Commissione Scuola del Comites di Monaco di Baviera;

- Membro  Locale  per  il  piano  pluriennale  di  sostegno  scolastico patrocinato dall’Ambasciata Italiana;

 

LINGUE CONOSCIUTE:

- Rannazisi andicu: 'de varianti ri: San Martinu, Sanda Nicora, Sanda Maria, Sandu Vitu e ra Crucitta; rannazzisi chi mi 'zignanu: me Mamma, me Papà,  me Nanna Giuvannina Parermu chi mi 'zignau, macari, i preghieri in rannazzisi:

Preghieri in Rannazzisi (si c'è quarcunu inderessatu a scangi mi m'u fa sapiri): [email protected]

 - Italiano appreso dai miei indimenticati Maestri Salesiani:

- Don Barbero (spettacolare, drammatica la recita in IV e V elementare dei modi e dei tempi verbali: dall'indicativo al condizionale, dal congiuntivo al participio... in competizione con mio Cugino Antonino Grasso grande Mariologo  – e con Attilio Gangemi – Sacerdote e Professore –  nel frattempo deceduti entrambi);

- Don Politi (che mi aiutò anche nei primi passi nel mondo del lavoro, in cui potei seguire, nel 1961,  anche un corso di dattilografia (con l'Olivetti Lettera 22),  che mi aiutò molto durante il servizio di leva e che mi ha facilitato, poi,  il lavoro con le successive macchine elettriche, elettroniche e con i computer); 

- Don Adamo (che, durante la lezione di francese ci portava con l'immaginazione in Tunisia e che mi regalò il mio primo vocabolario francese);

- il Prof. Aidala (che mi mise a disposizione il suo libro di storia);

- Don Calandra, che mi incoraggiò nel desiderio di entrare nell'Aspirantato Salesiano;

- Don Amoroso (Insegnante moderno e disinvolto per quei tempi, poi Vescovo di Messina, da me nominato nella prefazione della Tesi di Laurea e che mi ha ringraziato con un affettuoso biglietto);

- Don Sabatino (gli aspiranti seduti nei primi banchi dovevano ripararsi quando pronunciava con voce stentorea le desinenze del greco: mai...; le attuali mascherine per la pandemia, allora, sarebbero state più che utili...

- Don Puleo, Insegnante molto pio e competente; 

- Don Orto (Ispettore per la Sicilia) "Nino, di' a don Alfio di plepalarmi un po' di tlitato";

- Don Ravalli (che mi affascinava con le sue considerazioni filosofiche, e tanti, tanti altri...

Italiano approfondito in seguito durante i miei studi in preparazione del Diploma Magistrale, della laurea in Lingue e Letterature Straniere e del Master per la Didattica e la Promozione della Lingua e Cultura Italiana a Stranieri;

- Francese, appreso dai miei Insegnanti Salesiani e approfondito all'Università IULM di Milano;

- Tedesco, imparato a metà degli Anni Sessanta, prima, presso alcune istituzioni scolastiche di Kempten e, in seguito, studiato e approfondito all'Università IULM di Milano, con il Prof. Vincenzo Villa (celebre la sua frase tutte le volte in cui io e un mio collega  – allora Insegnante Elementare come me e provenienti dalla Germania  –  entravamo in aula per un seminario o un esame: "Ecco i due Participi Presenti", suscitando l'ilarità degli studenti già presenti, che ci avevano scambiati per suoi assistenti.

Indimenticabili le parole di elogio e di commiato espresse dalla mia Madrina di Laurea: Prof. Virginia Cisotti a me e a mia moglie subito dopo la Laurea: "Complimenti Signor Grasso, anzi Dr. Grasso, per la Sua tesi, che, sebbene non abbia ottenuto il massimo dei voti, resterà sempre uno dei più bei lavori da me letti... Il 99 è stato calcolato in base al risultato di tutti gli altri esami: Rimanga sempre così, Dr. Grasso. Tanti auguri a tutti e due". Auguri rinnovati più volte negli anni seguenti in occasione delle festività.

Indimenticabile anche il momento in cui ho ricevuto il mio Diploma di Master dall'allora Ministro per gli Italiani all'Estero, Mirko Tremaglia, che si è congratulato particolarmente con me e con altre due Colleghe Insegnanti provenienti dal Sudamerica –  anche loro quasi sessantenni – che avevano accettato l'invito da parte del Ministero degli Esteri a seguire il Master Biennale con colleghi molto più giovani di noi.

 

ATTIVITÀ (vedere sopra:)

OPERAIO GENERICO E SPECIALIZZATO nell'industria tessile e meccanica (interprete e traduttore per prodotti destinati all'Italia) dal 1965 al 1979.

INSEGNANTE DI LINGUA E CULTURA ITALIANA nei Corsi di Lingue e Cultura Italiana nelle scuole di livello primario e secondario in Baviera per conto del Ministero dell'Istruzione Bavarese di concerto con il Consolato di Monaco di Baviera, dal 1980 al 2008. Più che lusinghiero attestato di fine servizio da parte del Ministero;

INSEGNANTE D'ITALIANO presso l'Università di Scienze applicate di Kempten, dal 1983 al 2017. Gratificante attestato di fine servizio da parte della Presidenza dell'Università;

INSEGNANTE D'ITALIANO  a titolo onorifico  per ben ventidue anni in favore del Circolo dell'Amicizia del Comitato per i Gemellaggi di Kempten con altre città europee, tra cui Trento. Calorosi ringraziamenti da parte della Presidenza,

INSEGNANTE D'ITALIANO, per varie Università Popolari e Scuole di Lingue di Kempten e dintorni;

PUBBLICAZIONI in Internet: oltre alle Tesi per la Laurea e il Master (vedi sopra) ho postato:

ESERCIZI   PER   STUDENTI: http://www.fernandoagrasso.altervista.org/06.esercizi_fhke.htm

ESERCIZI PER L'INSEGNAMENTO PRIVATO:

http://www.fernandoagrasso.altervista.org/esercizi_lezioni_private_de.htm

INSEGNANTE D'ITALIANO  a tutt'oggi (2022) in presenza e da remoto:

http://www.fernandoagrasso.altervista.org/lezione.privata.htm

 

ALTRE INFORMAZIONI:

www.fernandoagrasso.altervista.org

CONTENUTI E AGGIORNAMENTI.

http://www.fernandoagrasso.altervista.org/Ripresa_lezioni.htm

 

Kempten, Novembre 2023