Altre notizie più dettagliate su Fernando A. Grasso potranno essere desunte dalle righe che seguono dopo questa prima parte:
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Nato a Randazzo (CT) il 5 Luglio 1943.
Coniugato dal 1970 con Enza Lombardo.
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Krempten, Piazza di St. Mang. Fernando A. Grasso in una recente foto. |
Kempten. Una recente foto di |
Ha frequentato le Elementari e il 1° Ginnasio a Randazzo dal 1948 al 1956. |
Randazzo, 1950. Caserma Vecchia. Fernando Grasso (in prima fila, primo da destra) e il Cugino Antonino Grasso (in seconda fila, secondo da sinistra), con i compagni di prima elmentare e il Maestro Leonardi |
Randazzo, 1956. Fernando Grasso (in terza fila vicino al Prof. Aidala) con gli altri ginnasiali. In terua fila, terzo da sinistra: Attilio Cangemi. Al centro Don Adamo, Don Politi e Don Aloisio. |
È emigrato a Kempten (Baviera) nel 1965, subito dopo il
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Bologna, Estate 1965. 40° Reggimento Fanteria. Fernando A. Grasso con alcuni Commilitoni, Sottufficiali e Ufficiali dell'Ufficio Amministrazione. |
Kempten, St. Mang, Estate 1966. Francesco Paolo e Fernando Antonino Grasso, si riposano durante una passeggiata. |
Ha lavorato dal 1965 al 1979 presso alcune ditte nel settore tessile e meccanico.
Ha ottenuto nel 1976 un
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Kempten, St. Mang. Estate 1966. Fernando A. Grasso con la prima auto di famiglia: una indimentica Granluce. |
Kempten, Durach, Anni Settanta. Fernando A. Grasso mentre lavora a una macchina.
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Ha conseguito nel 1979 il Diploma di
Ha insegnato dal 1980 al 2008 nei Corsi di Lingua e per conto delle Autorità Bavaresi, ottenendo al termine del servizio un più che gratificante |
Kempten, Estate 1975. Enza e Fernando Grasso a spasso per le vie della città.
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Sonthofen, 1980. Scuola di Livello Secondario L'Insgnante di Italiano con i suoi alunni.
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Ha ottenuto nel 1984 la Missio Canonica con abilitazione all'insegnamento di Religione nelle Scuole Bavaresi.
Ha conseguito nel 1986 una Licenza in
Ha insegnato e coordinato cinque Corsi di |
Würzburg. 1986. Il neodiplomato in Fernando A. Grasso con i Colleghi e alcuni Professori.
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Kempten. 1990. L'Insegnante F. Grasso, con gli Studenti del
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Ha ottenuto nel 1991
Ha tenuto nel 1999 corsi di informatica di base per i Connazionali.
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Milano, 8 Aprile 1991. Fernando A. Grasso durante la della sua davanti alla Commissione dell'Università IULM. |
Krmpten, 1999. Accademia Kolping. Il Dr. Fernando A. Grasso con alcuni Corsissti e due Colleghi.
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Ha pubblicato e pubblica tuttora di italiano per studenti universitari e corsisti privati.
È stato insignito nel 2009 dell'Onorificenza di Cavaliere della Stella d'Italia.
Ha insegnato dal 2011 al 2014 |
Inverno 1995/96. Enza e Fernando Grasso, con il Figlioccio Floiran Aufderhardt, con la Kappa appena acquistata (con la quale avrebbero poi viaggiato per ben 200.000 chilometri) durante una sosta in autostrada |
Monaco di Baviera, 2009. Fernando A. Grasso nel giorno della Consegna Cavaliere con la Moglie Enza, il Figlioccio Florian Aufderhardt e il Ministro Plenipontenziario Adriano Chiodi Cianfarani.
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Ha insegnato dal 1983 al 2017 Italiano all'Università di Scienze Applicate di Kempten per conto del competente Ministero Bavarese.
Ha conseguito nel 2001
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Kempten, 12.7.2011 Il Dr. F. Grasso con i suoi studenti durante l'esame di italiano.
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, Venezia, 14 Luglio 2001. Il Ministro per gli Italiani all'Estero Mirko Tremaglia si congratula con Fernando A. Grasso dopo il all'Università Ca' Foscari. |
Ha insegnato dal 1996 al 2016 italiano – a titolo onorifico – per il Circolo dell'Amicizia del Comitato dei Gemellaggi di Kempten.
Nel 2013 Fernando Grasso ha ricevuto una Medaglia d'Onore per suo Padre Francesco Paolo, internato per due anni a Bergen-Belsen; e la Moglie Enza la stessa medaglia per lo Zio Giuseppe D'amico, perito in prigionia. |
Kempten, Natale 2013. Enza e Fernando A. Grasso durante una cena prenatalizia in un noto locale della città con alcuni Corsisti di Kempten. |
Leitenberg, Dachau, 2013. Enza e Fermamdo Grasso dopo la consegna delle Medaglie d'Onore per gli Internati nei Campi di Concentramento: a Enza per suo Zio Giuseppe D'Amico e a Fernando per suo Padre Francesco Paolo Grasso. Presenziavano il Vescovo di Trento, il Cardinal Marx, Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca e il Barone Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone, Console Generale d'Italia a Monaco di Baviera. |
È Corrispondente Consolare dal 2014 per il Circondario di Kempten.
Nel 2014 ha preso parte a una grande Festa Italiana a Monaco
Nel 2015 ha organizzato a Kempten un Incontro per il suo 72° Compleanno.
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Monaco di Baviera, 26-27 Luglio 2014. organizzata dal Ministro Plenipotenziario, Barone Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone; qui con la Consorte Martina e il Corridpondente Consolare Fernando A. Grasso.
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Kempten, 5 Luglio 2015. Festa Ecumenica con la partecipazione di varie Confessioni Religiose della città Fernando A. Grasso Enza, per il suo 72° Compleanno con gli Amici Silvana e Nino Tortorici, Carmine e Ursula Macaluso, il Console Generale, Barone Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone e i due Decani della città: Mons. Ehler e il Pastore Dittmar. |
Ha ottenuto nel 2018 un lusinghiero Attestato di Congedo dal Presidente dell'Università di Sicenze applicate di Kempten dopo 34 anni di insegnamento.
Nel 2018, insieme alla Consorte Enza, Fernando Grasso si è recato a Francoforte per far benedire la tomba dello Zio Giuseppe D'Amico, perito in prigionia e onorato con una medaglia nel 2013 insieme a suo Padre, Francesco Paolo, internato a Bergen-Belsen (vedi foto del 2013). |
Kempten, 20 Aprile 2018. Hochschule. di insegnamento da parte delPresidente Prof. Dr. R. Schmidt. |
24/6/2018 Visita alla Tomba dello Zio Giuseppe D'Amico, perito in prigionia nel 1944 e sepolto nel
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Amministra – oltre ai suoi siti – il di cui è Vicepresidente Vicario da decenni. È inoltre Membro della Presidenza delle ACLI Germania e Presidente del
È Membro – da decenni – della Missione Cattolica Italiana di Kempten. di cui cura anche la
È stato nominato nel 2017 e riconfermato nel 2022 |
Francoforte sul Meno. 14-15 Aprile 2018. Il Delegato delle ACLI Baviera, Dr. Fernando A. Grasso con il Delegato delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia, Padre Tobia Bassanelli e il Presidente dello IAL CISL, Tony Mazzaro.
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Kempten, 15-16/10.2015. Festeggiamenti per il Cattolica Italiana di Kempten. Il momento del lieto convivio. Il Membro del Consiglio Pastorale Fernando A. Grasso (in piedi) con alcuni dei Sacerdoti presenti tra cui: Padre B. Zuchowski, Mons, Ehler, Padre G. Gilberti e Don F. Quai. Per questa occasione è stato pubblicato un libretto alla redazione del quale ha partecipato anche F. A. Grasso.
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Partecipa con regolarità ai ricevimenti in Consolato e alle Solennità nelle Parrocchie Tedesche. |
Monaco, 18/12/2018 Il Corrispondente Consolare Dr. F.ernando A. Grasso mentre conversa con il e la sua Consorte, |
Kempten, 2019. Il Membro del Consiglio Parrocchiale della Missione Cattolica Italiana di Kempten, Fernando A. Grasso, durante una Lettura accanto a Mons. Bernhard Ehler, Parroco della Basilica di St. Lorenz e Decano della città. |
Partecipa ai seggi italiani e tedeschi indetti per le varie elezioni; nonché alle riunioni convocate dal Consolato Generale di Monaco di Baviera e dall'Ambasciata di Berlino. |
Monaco, 7 Febbraio 2019. Sede Consolare. Il Corrisponente Consolare Dr. Fernando A. Grasso all'Incontro dei alla sua sinistra il Collega, Comm. A. Tororici. A capotavola il Funzionario Vicario Dr. A. Casciello e il Cancelliere Amministrativo, Dr. A. Todisco. |
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Continua a dare lezioni di italiano sino ad oggi in presenza e da remoto.
Nel 2019 ha ottenuto la Tessera d'Onore dalla Città di Kempten.
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Kempten, Maggio 2022. durante un recente collegamento via Skype durante una lezione da remoto.
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Kempten, 16 Luglio 2019. Teatro Comunale, In seconda fila, dietro il1° Borgomastro Kiechle e i Borgomastri Mayr e Knott, Enza e Fernando Grasso, che ha appena ricevuto la Tessera d'Onore.
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Auguri da parte di Enza e Fernando Grasso ai visitatori della pagina. Indirizzo: Heidengässele14 - D - 87435 Kempten Tel. 0049 (0)831-13121/5122740 Fax 0049 (0)831-5122380 Cell. 0049 (0)170 36 56 798 www.fernandoagrasso.altervista.org
Partecipa con regolarità ai ricevimenti in Consolato.
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Kempten, Giugno 2022. augurano a tutti coloro che leggeranno questa pagina tanta salute e prosperità.
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Monaco, 2 Giugno 2022. Il Corrispondente Consolare, Dr. Fernando A. Grasso con il Console Generale, Dr. Enrico De Agostini e la Consorte Signora Susan Russel.
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Vive tuttora a Kempten con la Consorte, con la quale il 25 Luglio 2020 ha festeggiato le Nozze d'Oro.
Al Congresso delle ACLI Baviera del 2022.
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Kempten, 25 Luglio 2022. Enza e Fernando Grasso nel 50° delle loro Nozze. |
Kempten, 25/9/22. Enza e Fernando Grasso tra i Delegati al XIV Congresso delle ACLI Baviera. Fernando Grasso è stato riconfermato Vicepresidente Vicario. |
Fernando Grasso al Congresso delle ACLI Germania nel 2022.
e in visita al Console Generale d'Italia a Monaco di Baviera nel 2023. |
Augsburg, 25/11/22. Il Presidente Carmine Macaluso e il Vicepresidente Fernando A. Grasso delle ACLI Baviera con il neo Presidente delle ACLI Germania Giuseppe Tabbì e gli altri Consiglieri appena eletti in occasione del XIII Congresso delle ACLI Germania. |
Monaco, 27/4/23. Visita delle ACLI Baviera al Console Generale Dr. Sergio Maffettone: Da sin.: Lucio Giamattei, Pasquale Bibbò, Dr. Fernando Grasso (Vicepres.), Comm. Carmine Macaluso (Presi.) Dr. Sergio Maffettone, Giuseppe Rende (Pres. Emerito). |
Enza e Fernando Grasso e alcuni Amici al Ricevimento dato dal Console Generale d'Italia a Monaco. |
Monaco, 2/6/23. Festa della Repubblica. Enza e Fernando Grasso al Ricevimento del Consolato Generale d'Italia. |
Monaco, 2/6/23. Festa della Repubblica. I Corrispondenti Consolari Dr. Fernando A. Grasso e Comm. Antonino Tortorici con il Console Generale, Dr. Sergio Maffettone e il Comm. Carmine Macaluso, Presidente delle ACLI Baviera, durante il Ricevimento. |
Il Membro del Consiglio Pastorale della MCI di Kempten, Dr. Fernando Grasso, durante la Processione per la solennità del Corpus Domini del 2023 |
Kempten, 8/6/2023. Solennità del Corpus Domini. Il Membro del Consiglio Pastorale della MCI di Kempten, Dr. Fernando Grasso durante la Processione. |
Kempten, 8/6/2023. Solennità del Corpus Domini. Il Membro del Consiglio Pastorale della MCI di Kempten, Dr. Fernando Grasso mntre legge un brano evangelico. |
5 Luglio 2023 I primi Otttant'anni di Fernando Grasso.
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Kempten, 5 Luglio 2023. Il Docente d'Italiano, Dr. Fernando Grasso brinda, in occasione del suo con due corsisti in una nota Scuola di Lingue della città. |
Kempten, 6 Luglio 2023 Enza e Fernando di Fernando con i Nipoti: Florian, Julia, Sofia Vittora e il fido Bruno. |
5 Luglio 2023. Intervista a Fernando Grasso in occasione dei suoi ottant'anni.
26 Luglio 2023. Fernando Grasso con il Parroco, Pater Thomas Rauch. |
Kempten, 5 Luglio 2023. Fernando Grasso, apparsa sul del mese di Luglio 2023. |
Kempten, 26 Luglio 2023. Il Membro del Cosniglio Pastorale della MCI, Dr. Fernando A. Grasso, con il Parroco di St. Lorenz, Pater Thomas Rauch, durante un Incontro. |
Polla, 30 Luglio 2023. Fernando e Enza Grasso soccorsi dall'Anas.
Catania, 6 Agosto 2023. Pranzo per gli Ottant'anni di Enza Grasso. |
Polla, 30 Luglio 2023. Fenando e Enza Grasso soccorsi dall'Anas durante il viaggio per la Sicilia.
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Catania, 6 Agosto 2023. Pranzo per l'Ottantesimo Compleanno di Enza Grasso, qui con il Marito Fernando, il Fratello Salvatore e la Cognata Melöina |
Monaco di Baviera, 16 Novembre 2023. Il Corrispondente Consolare Dr. Fernando A. Grasso con il Console Generale e gli altri Corrispondenti.
Kempten, 18 Novembre 2023. Il Dr. Fernando A. Grasso parla durante la Castagnata alla MCI di Kempten. |
Monaco di Baviera, 16/11/23. Il Corrispondente Consolare, Dr. Fernando A. Grasso con il Console Generale, Dr. Sergio Maffettone e gli altri Corrispondenti dclla Circoscrizione. |
Kempten, 18/11/23. Il Membro del Consiglio Parrocchiale, Dr.Fernando A. Grasso, parla durante la Castagnata alla MCI di Kempten. |
Come annunciato all'inizio di questa pagina, altre notizie più dettagliate su Fernando A. Grasso potranno essere desunte dalle righe che seguono:
Perché invio questa testimonianza? Desidero, se sarà ritenuto opportuno, che essa venga inserita nel settore Noi nel mondo del Blog Cavalieritutticavalieri, come già avvenuto con un paio di miei contributi per il Vocabolario, dove chiedo che venga corretto il mio link: www.fernandoagrasso.altervista.org. D'altro canto, dal 2009, sono Cavaliere anch'io!
Il mio nonno materno: Francesco Paolo Papotto, valente ebanista e capobanda (?) del Corpo Bandistico di Randazzo tra la fine dell'800 e gli inizi del '900 (presente nella foto inserita nel Blog di Randazzo da Vincenzo (Vicinzinu) Rotella, mio antico compagno di giochi e vicino di casa, in via Roma, negli Anni Quaranta e Cinquanta; indimenticato compagno, che saluto, qualora dovesse leggere questa pagina). La nonna materna: Giovannina Palermo, casalinga: la nonna dalla quale imparai le mie prime preghiere, come dirò in seguito. La nonna Giovannina era sorella dei Costruttori Palermo, che, tra l'altro, nel Dopoguerra, restaurarono la Basilica di S. Maria, dopo i gravi danni subiti dai bombardamenti del 1943.
Notizie più dettagliate sulla famiglia di mio Padre possono venir desunte dall'album Famiglia Grasso; sulla famiglia di mia Madre dall'album Famiglie Papotto / Adorney. Album provvisti di alberi genealogici e di foto di Randazzo, anche dell'800 (del Collegio S. Basilio, dei suoi allievi, della Caserma Vecchia, di Via Umberto I...) che potrebbero essere inserite nel settore Galleria fotografica del Blog di Randazzo.
Perché ho intitolato la testimonianza di un randazzese nel modo: Sugnu ri Rannazzu? Perché queste parole le sentii tanti anni fa, quando insegnavo italiano nelle scuole bavaresi, da un alunno delle primarie – randazzese come me – che, all'inizio di un anno scolastico, si presentò annunciandomi trionfante: "Signor Manestro, macari io sugnu ri Rannazzu", E in un'altra occasione, dopo aver sentito la canzoncina dei Pompieri di Viggiù con i pennacchi rossi e blu: "A me nonnu ci dicinu Pinnacchiu";(non "Nannu" come dico io, proveniente da un altro quartiere e di un'altra generazione); e spesso mi raccontava con nostalgia di sognare "U bellu Bauzu ri Rannazzu, unni putia iri sembri a jucari".
E pur vivendo ormai da ben 57 anni a Kempten io e mia moglie non abbiamo perduto la lingua i contatti con la nostra terra: Randazzo, dove siamo venuti (venimmo) al mondo nel 1943, mentre gli Inglesi radevano al suolo la nostra bella città: "Non simmu pigghiati ri bummi, però!". Quando conversiamo, mia moglie mi parla in un catanese con influenze randazzesi, e io le rispondo in randazzese antico; come faccio, del resto, quando penso, conto o prego mentalmente...
In effetti, ogni anno trascorriamo diverse settimane in Sicilia, soprattutto a Catania, dove, negli Anni Settanta – con i primi risparmi – abbiamo versato un anticipo per l'acquisto di un appartamento. Randazzo, però, è rimasta nei nostri cuori e, molto spesso, durante le vacanze estive, vi facciamo delle puntatine, magari per rifornirci di ottimo pecorino, fumante ricotta, gustosissima provola, saporitissima sozizza e sarami, questi ultimi due – rigorosamente – con semi di finocchio, in una bottega di lontani parenti davandi a Sanda Catarina, unni inu a scuora me Mamma Ciccina Papottu e – tandi anni dopu – me Suoru Giovanna Grassu; a so Maestra: Suor Ferdinanda Carandende (?), Suora dell'Istituto, appunto, di S. Giovanna Antida.
O ci andiamo anche per andare in via Roma: a me famigghia stava là, fina o 1950, o numeru 32 – du porti prima ra famigghia Rotella – e non vi cundu a prucissione, ri 'dannu, a mattina prestu, versu u Bauzu ri chilli chi non avianu niendi 'casa pi sbrigari certi bisogni naturari urgendi e necessari; o, macari, pi iri 'da Chiazza ri S. Martinu, unni stava a famigghia ri me mugghieri, chi dopu a distruzioni ri bummi ra so casa, si n'appa (n'eppa?) turnari a Catania.
Ma anche per rivedere, in Via Umberto I ('nda Chiazza), il locale (preso in affitto da un benestante, un certo Buttighiella) dove – tra la fine degli Anni Quaranta e i primi Anni Cinquanta – c'era il modestissimo salone da barba (con poltrone in legno!) di mio Padre, Francesco Paolo Grasso, che, dopo essere tornato a Randazzo nel 1945, al termine di due anni di Prigionia nel terribile Campo di Concentramento di Bergen Belsen (Bassa Sassonia), nel 1965, a causa di gravi difficoltà economiche, (dopo alcuni anni di lavoro in una cooperativa di barbieri) fu costretto a ritornare in Germania, da Gastarbeiter, lavoratore ospite, appunto, portando con sé la famiglia.
I buttighi vicini o saruni ri me Papà: u saruni ri Don Nunziatu u Barunellu, (so fighhiu 'na vota, mi fici cririri chi a patruna ri na buttiga ri la vicinu si chimava Donna Cristefongi e immagginativi come mi rispunniu sta cristiana quannu io a chiamai cussì! C'era macari u negoziu ri Donna Tana, (bellissimi i suoi quaderni con le vignette di Pizzonero va in campagna, Codaritta l'accompagna...); u negoziu ra famigghia ri Patri Mancini, u negoziu ra Cutilliera ('na vota me papà mi cattau unni illa, pi cinquanda liri – u prezzu ri 'na barba – un cutillittu, dopo che io ci l'avia dovuto dummari tandi voti e cu i lagrimi all'occhi, p'ambarisci, però: "Per favore, Paparino me lo compri il coltellino?"; e a buttiga ru Frati ra Cutilliera, Don Pippinu u Cuppuraru (sti dui eranu ri Piemundi)... e poi: u saruni ri Don Nunziu (?) Sangrigoli che, mentre attendeva i clienti ('dannu, u tembu non custava niendi!), rallegrava tutto il quartiere con appassionate canzoni, accompagnandole con il mandolino o la chitarra, (pure mio Padre – anche se in un modo meno professionale – cantava e strimpellava qualcosa...). Più giù, proprio davanti alla porta laterale della Basilica di S. Maria che dà sul Corso Umberto I, c'era poi il negozio di alimentari dei miei Zii Sebastiano e Maria Catena Papotto... Che divertimento assistere, dal loro balcone, al passaggio ra Vara (appena partita ru Chianu ra Tribonia)... Potevamo quasi toccare gli Apostoli, specie S. Tommasu fuori a Vara, tanto ci passavano vicino questi personaggi mentre cantavano: "A dispiettu ri l'infernu, viva Dio sempri in eternu! Viva la Vara, allu cieru chianava...".
Come mi piacerebbe che un randazzese, abitante a quei tempi nei quartieri di Sanda Nicola e Sanda Maria, potesse arricchire questi miei ricordi con proprie testimonianze!
Dopo queste divagazioni riprendiamo il racconto: negli Anni Cinquanta la I e la II elementare, le frequentai a Caserma Vecchia ri Rannazzu con i Maestri Papa e Leonardi. Dalla III Elementare al I Ginnasio frequentai da esterno il Collegio S. Basilio di Randazzo, e poi, fino al V Ginnasio, da interno, continuai a studiare all'Istituto S. Giuseppe di Pedara, sempre con i Salesiani. Alcune foto di quegli anni Cinquanta sono presenti in uno (Famiglia Grasso) dei miei album contenuti nel mio sito principale e anche nel Blog di Randazzo, al quale, qualche tempo fa, come già detto, ho mandato un paio di contributi per il Vocabolario.
E adesso parliamo di tempi più recenti. Successivamente, come detto all'inizio, dopo alcune brevi esperienze lavorative – anche in Toscana – e dopo il Servizio di Leva come Caporale Dattilografo al Comando della Regione Tosco-Emiliana, sono arrivato a Kempten (Baviera) a metà degli Anni Sessanta.
Nel 1970, dopo le nozze con Enza (una nipote della mia seconda Mamma, Sebastiana D'Amico, una cara amica della mia Mamma, Francesca Papotto, deceduta a quarant'anni), ho cominciato a pensare seriamente di continuare gli studi interrotti da ragazzo a causa di diverse vicissitudini. In ogni caso, fondamentali sono state per me le prime esperienze scolastiche con i Salesiani: senza questi presupposti, senza questi Maestri, senza il costante appoggio e i continui incoraggiamenti da parte di mia moglie, molto difficilmente sarei riuscito, negli Anni Settanta, appunto, a riprendere con costanza e successo gli studi (vedi: sotto).
Studi che mi hanno consentito di abbandonare nel 1979 il mio lavoro da operaio specializzato, a cui affiancavo anche quello di interprete con clienti italiani e di traduttore per prodotti di meccanica di precisione destinati all'Italia. Preziosa in quel periodo la mia prima macchina da scrivere Olivetti Lettera 22, che conservo ancora gelosamente nel mio appartamento a Catania.
Dagli Anni Ottanta, dopo il Conseguimento della Maturità Magistrale, il grande salto: Insegnante d'Italiano nei Corsi di Lingua e Cultura Italiana in Baviera (1980-2008). Incaricato per l'insegnamento dell'Italiano all'Università di Scienze Applicate di Kempten (1983-2017); Insegnante d'Italiano in cinque Corsi di Recupero del Diploma di III Media, Insegnante d'Italiano presso vari Enti italiani e Tedeschi, anche a titolo onorifico. Contemporaneamente: Conseguimento: della Missio Canonica, della Licenza in Teologia Fondamentale, di una Laurea Magistrale, di un Master Biennale, del Cavalierato...
Il tutto lo si può vedere leggendo fino in fondo questa testimonianza di un randazzese, che, pur avendo acquisito la cittadinanza tedesca, conservando, s'intende, quella italiana, ristau rannazzisi, che chiù rannazzisi non si puo!...
Nel frattempo – siamo arrivati al 2022 – sono pensionato, ormai, da diversi anni; ma le mie attività non accennano a diminuire: oltre alle lezioni, che continuo a dare soprattutto da remoto, continuo a occuparmi dei Connazionali di Kempten e dintorni per conto del Consolato Generale d'Italia di Monaco di Baviera, nelle vesti di Corrispondente Consolare. E continuo a dedicare il mio tempo alle ACLI, in qualità di Consigliere Nazionale, Vicepresidente Regionale e Presidente del Circolo Locale e di Webmaster del Sito delle ACLI Baviera, e della Missione Cattolica Italiana di Kempten, che amministro insieme ad altri miei siti, a cui si può far riferimento per ulteriori notizie.
Io e mia moglie, (che continua a sostenermi e a deliziarmi con suoi deliziosi piatti), la compagna e la colonna della mia vita, non abbiamo provato, purtroppo, la gioia di crescere figli nostri, ma quella di poter seguire da vicino i primi passi di alcuni Figliocci, nel frattempo adulti e indipendenti. Nomino qui le due prime intanto, Rosalba (nata nel 1959), che, purtroppo, non è più a questo mondo; la mia seconda Figlioccia, Carmela Cristina (nata nel 1966), nel frattempo Nonna, anche lei rannazzisa doc, e Nipote della prima, e che è venuta a trovarci con il Marito qualche giorno fa. Poi ci sono: Kathrin, Florian (cresciuto per anni con noi, Manager in una grande industria di Kempten) e le sue Nipoti Giada (dopo la laurea di primo grado, lavora, attualmente, per un ente televisivo) e Giuliana (Insegnante), Lara (Cugina di secondo grado, laureata all'Università di Monaco), Gaetano (Nipote, al momento attuale: Contrammiraglio), In ogni caso, io e mia moglie, ringraziamo ogni giorno il Signore per tutto ciò che ci ha concesso. Qui di seguito altre notizie, già anticipate in modo sintetico, e qui di seguito – anche se in forma tabellare – più dettagliata:
TITOLI ACCADEMICI:
Maturità Magistrale conseguita presso l'Istituto Superiore ISIS di Colonia (D) nel 1979;
Licenza in Teologia Fondamentale conseguita presso l'Istituto Superiore Theologie im Fernkurs di Würzburg (D) nel 1986;
Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere, conseguita presso l'Università IULM di Milano nel 1991, (Die Rolle der Religion bei H. Böll);
Master Biennale in Didattica e Promozione della Lingua e Cultura Italiane a Stranieri, patrocinato dal Ministero degli Esteri e conseguito presso l'Università Ca' Foscari di Venezia nel 2001 (Insegnamento dell'Italiano in Baviera);
ALTRI TITOLI:
Attestato Professionale: Meccanico Industriale, (Sistema Duale), conseguito nel 1976 presso la Scuola Professionale e la Ditta A. Ott per Strumenti di Precisione;
Missio Canonica per l'Insegnamento della Religione Cattolica nelle Scuole Bavaresi, ottenuta dal Vescovado di Augsbug nel 1984;
Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia, Decreto (2009) del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
Corrispondente Consolare per il Circondario di Kempten, nominato nel 2014 dal Console Generale di Monaco di Baviera, Ministro Plenipotenziario, Barone Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone; confermato a tutt'oggi (2022) dai successivi Consoli Generali Cianfarani e De Agostini;
ACLI, Membro della Presidenza Nazionale, Vicepresidente Regionale, Presidente del Circolo di Kempten, Webmaster del Sito delle ACLI Baviera, dal 2000 a tutt'oggi;
KAB, (Movimento Cattolico dei Lavoratori), Membro dal 2000 a tutt'oggi;
CONSIGLIO PARROCCHIALE della Missione Cattolica Italiana di Kempten, Membro dagli Anni Settanta a tutt'oggi;
Presidente e Scrutatore in Seggi Elettorali italiani e bavaresi dal 2013 al 2018;
GRANDE ELETTORE in rappresentanza 700.000 Italiani residenti in Germania per l'elezione dei sei Membri nel Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Nominato dall'Ambasciata Italiana di Berlino (2004 e 2015, rinuncia nel 2022);
PARTECIPAZIONE (2016) alla Redazione di un Libretto Commemorativo per il 50° di Fondazione della Missione Cattolica Italiana di Kempten;
MINISTRO STRAORDINARIO DELL'EUCARESTIA, nomina da parte del Vescovado di Augsburg (2017); riconfermato (11/5/2022) per i prossimi 5 anni dal nuovo Vescovo di Augsburg;
Membro del Comitato Elettorale (2021) del Consolato Generale d'Italia per l'elezione dei Comites di Monaco di Baviera e di Norimberga;
PARTECIPAZIONE in passato:
-
Progetto Pilota per la realizzazione di materiali didattici
per Paesi Germanofoni (Istituto IEI, Roma, Ministeri della P.I. e degli A.E.);
- Corsi di base e di
approfondimento d’Informatica e di Utilizzo di Internet;
- Seminario sull'Uso delle
Glottotecnologie e dei Sistemi Multimediali per l'insegnamento della Lingua
Italiana.
INCARICHI in passato:
- Membro del Comitato per
l’Assistenza Scolastica del Consolato Generale d’Italia di Monaco di Baviera;
- Membro della Commissione
Scuola del Comites di Monaco di Baviera;
- Membro Locale per il piano pluriennale di sostegno scolastico patrocinato dall’Ambasciata Italiana;
LINGUE CONOSCIUTE:
- Rannazisi andicu: 'de varianti ri: San Martinu, Sanda Nicora, Sanda Maria, Sandu Vitu e ra Crucitta; rannazzisi chi mi 'zignanu: me Mamma, me Papà, me Nanna Giuvannina Parermu chi mi 'zignau, macari, i preghieri in rannazzisi:
Preghieri in Rannazzisi (si c'è quarcunu inderessatu a scangi mi m'u fa sapiri): [email protected]
- Italiano appreso dai miei indimenticati Maestri Salesiani:
- Don Barbero (spettacolare, drammatica la recita in IV e V elementare dei modi e dei tempi verbali: dall'indicativo al condizionale, dal congiuntivo al participio... in competizione con mio Cugino Antonino Grasso – grande Mariologo – e con Attilio Gangemi – Sacerdote e Professore – nel frattempo deceduti entrambi);
- Don Politi (che mi aiutò anche nei primi passi nel mondo del lavoro, in cui potei seguire, nel 1961, anche un corso di dattilografia (con l'Olivetti Lettera 22), che mi aiutò molto durante il servizio di leva e che mi ha facilitato, poi, il lavoro con le successive macchine elettriche, elettroniche e con i computer);
- Don Adamo (che, durante la lezione di francese ci portava con l'immaginazione in Tunisia e che mi regalò il mio primo vocabolario francese);
- il Prof. Aidala (che mi mise a disposizione il suo libro di storia);
- Don Calandra, che mi incoraggiò nel desiderio di entrare nell'Aspirantato Salesiano;
- Don Amoroso (Insegnante moderno e disinvolto per quei tempi, poi Vescovo di Messina, da me nominato nella prefazione della Tesi di Laurea e che mi ha ringraziato con un affettuoso biglietto);
- Don Sabatino (gli aspiranti seduti nei primi banchi dovevano ripararsi quando pronunciava con voce stentorea le desinenze del greco: mai...; le attuali mascherine per la pandemia, allora, sarebbero state più che utili...
- Don Puleo, Insegnante molto pio e competente;
- Don Orto (Ispettore per la Sicilia) "Nino, di' a don Alfio di plepalarmi un po' di tlitato";
- Don Ravalli (che mi affascinava con le sue considerazioni filosofiche, e tanti, tanti altri...
Italiano approfondito in seguito durante i miei studi in preparazione del Diploma Magistrale, della laurea in Lingue e Letterature Straniere e del Master per la Didattica e la Promozione della Lingua e Cultura Italiana a Stranieri;
- Francese, appreso dai miei Insegnanti Salesiani e approfondito all'Università IULM di Milano;
- Tedesco, imparato a metà degli Anni Sessanta, prima, presso alcune istituzioni scolastiche di Kempten e, in seguito, studiato e approfondito all'Università IULM di Milano, con il Prof. Vincenzo Villa (celebre la sua frase tutte le volte in cui io e un mio collega – allora Insegnante Elementare come me e provenienti dalla Germania – entravamo in aula per un seminario o un esame: "Ecco i due Participi Presenti", suscitando l'ilarità degli studenti già presenti, che ci avevano scambiati per suoi assistenti.
Indimenticabili le parole di elogio e di commiato espresse dalla mia Madrina di Laurea: Prof. Virginia Cisotti a me e a mia moglie subito dopo la Laurea: "Complimenti Signor Grasso, anzi Dr. Grasso, per la Sua tesi, che, sebbene non abbia ottenuto il massimo dei voti, resterà sempre uno dei più bei lavori da me letti... Il 99 è stato calcolato in base al risultato di tutti gli altri esami: Rimanga sempre così, Dr. Grasso. Tanti auguri a tutti e due". Auguri rinnovati più volte negli anni seguenti in occasione delle festività.
Indimenticabile anche il momento in cui ho ricevuto il mio Diploma di Master dall'allora Ministro per gli Italiani all'Estero, Mirko Tremaglia, che si è congratulato particolarmente con me e con altre due Colleghe Insegnanti provenienti dal Sudamerica – anche loro quasi sessantenni – che avevano accettato l'invito da parte del Ministero degli Esteri a seguire il Master Biennale con colleghi molto più giovani di noi.
ATTIVITÀ (vedere sopra:)
OPERAIO GENERICO E SPECIALIZZATO nell'industria tessile e meccanica (interprete e traduttore per prodotti destinati all'Italia) dal 1965 al 1979.
INSEGNANTE DI LINGUA E CULTURA ITALIANA nei Corsi di Lingue e Cultura Italiana nelle scuole di livello primario e secondario in Baviera per conto del Ministero dell'Istruzione Bavarese di concerto con il Consolato di Monaco di Baviera, dal 1980 al 2008. Più che lusinghiero attestato di fine servizio da parte del Ministero;
INSEGNANTE D'ITALIANO presso l'Università di Scienze applicate di Kempten, dal 1983 al 2017. Gratificante attestato di fine servizio da parte della Presidenza dell'Università;
INSEGNANTE D'ITALIANO a titolo onorifico per ben ventidue anni in favore del Circolo dell'Amicizia del Comitato per i Gemellaggi di Kempten con altre città europee, tra cui Trento. Calorosi ringraziamenti da parte della Presidenza,
INSEGNANTE D'ITALIANO, per varie Università Popolari e Scuole di Lingue di Kempten e dintorni;
PUBBLICAZIONI in Internet: oltre alle Tesi per la Laurea e il Master (vedi sopra) ho postato:
ESERCIZI PER STUDENTI: http://www.fernandoagrasso.altervista.org/06.esercizi_fhke.htm
ESERCIZI PER L'INSEGNAMENTO PRIVATO:
http://www.fernandoagrasso.altervista.org/esercizi_lezioni_private_de.htm
INSEGNANTE D'ITALIANO a tutt'oggi (2022) in presenza e da remoto:
http://www.fernandoagrasso.altervista.org/lezione.privata.htm
ALTRE INFORMAZIONI:
www.fernandoagrasso.altervista.org
http://www.fernandoagrasso.altervista.org/Ripresa_lezioni.htm
Kempten, Novembre 2023